Affari Europei

Dieselgate, raddoppiati i limiti Ue. Rivolta M5S: #CosiCiAmmazzate

Il Parlamento europeo si spacca sul voto sui limiti alle emissioni dei motori diesel. L'Aula di Strasburgo non ha bloccato, e quindi avvallato, l'accordo raggiunto dal Consiglio Ue (e quindi dagli Stati) che prevede che dal primo settembre 2017 i nuovi prototipi auto potranno superare del 110% il tetto massimo degli 80 milligrammi per chilometro di ossidi di azoto (NOx). Dal primo settembre 2019 questa soglia entrerà in vigore per tutti i modelli auto. Dal primo gennaio 2020 saranno consentite emissioni in più del 50% per i nuovi prototipi, e dal primo gennaio 2021 per tutti i modelli. Questo di fatto significa invalidare le norme Euro 6 adottate dalla stessa Ue.

“La potente lobby dei costruttori di auto europei è riuscita a capovolgere il voto della Commissione Ambiente con cui in dicembre si era posto il veto al documento della Commissione con cui si consentiva di raddoppiare i limiti di emissione delle autovetture fino al 2020”, denuncia il gruppo dei 5 Stelle a Strasburgo.

"Le vetture che si esportano negli USA riescono a rispettare limiti pari alla metà di quelli in vigore in UE introdotti già nel 2007 per lasciare il tempo alla aziende di conformarvisi. È evidente che le aziende preferiscono attivarsi per raggirare le regole piuttosto che investire in innovazione e tecnologie per abbattere le emissioni inquinanti che fanno mezzo milioni di vittime ogni anno", ha dichiarato Eleonora Evi, eurodeputata del gruppo 5 Stelle.

Lo sddegno per il voto del Parlamento si é tradotto con un hashtag #cosiciammazzate. “Eurokiller compromettono la salute dei nostri figli per favorire le lobby”, scrive Carla Ruocco. Mentre Cinic67 si sfoga: "Scassano la minkia per il fumo di sigaretta e poi se ne fottono delle emissioni inquinanti ? Ipocriti scaldasedie". E BracliM twitta: "finchè i partiti che già sono pieni di incapaci manderanno i loro scarti nel parlamento europeo siamo messi male. W #M5S".

E il M5S pubblica i nomi degli eurodeputati che hano votato a favore.