Elezioni europee, alleanza tra sovranisti e Ppe senza Merkel? Il piano Salvini
Salvini vuole creare un'alleanza vasta e transnazionale tra sovranisti e membri del Ppe stanchi della guida della Merkel
ELEZIONI EUROPEE 2019: IL PIANO DI SALVINI PER UN'ALLEANZA TRA SOVRANISTI E PPE "PER CAMBIARE L'EUROPA"
"Io penso che la storia ci affidi il ruolo di salvare i valori europei, che non coincidono con i vertici dell'attuale Unione Europea, quindi ripartire dalla base, dalle identità, dalle radici giudaico-cristiane, dal diritto al lavoro, alla sicurezza e alla vita". Con queste parole Matteo Salvini, nell'intervista al settimanale statunitense Time, ha praticamente lanciato la sua strategia elettorale per le elezioni europee 2019. "Questa Unione è cresciuta troppo e troppo in fretta, senza basi comuni, solo una moneta comune, stiamo lavorando per rifondare uno spirito europeo tradito da coloro che governano questa Unione. L'obiettivo è creare un'alleanza senza i socialisti, senza Macron e senza Renzi, che cambi gli equilibri nel Parlamento e nella Commissione Europea", ha aggiunto. "Ho scelto di cambiare le cose da dentro. Probabilmente è più difficile, lungo e complicato, ma è una soluzione più concreta", ha detto Salvini.
ELEZIONI EUROPEE 2019, LA STRATEGIA DI SALVINI PER PRENDERSI IL PPE
Il piano di Salvini sulle elezioni europee è tanto chiaro quanto ambizioso. L'idea del leader della Lega è quella di compattare il fronte cosiddetto "sovranista" con quello del centrodestra. L'intenzione di Salvini, esplicitata dall'intervista al Time più o meno esplicitamente, va infatti ben al di là della sola lista transnazionale "populista" di cui parlano sempre tutti. Non solo Marine Le Pen, Geert Wilders, Alex Gauland e lo svedese Jimmie Akesson, dunque. Salvini vuole di più e sta cercando di insinuarsi nel Ppe per allearsi con gli scontenti della guida tedesca. La votazione del Parlamento euopeo su Orban e l'Ungheria potrebbe in questo senso avergli giovato. Per ora il leader ungherese resta all'interno del principale partito europeo, lo stesso di Angela Merkel. Ma non è escluso che invece che uscirne, lui e altri critici nei confronti di Berlino, non possano invece cambiare gli equilibri dall'interno. E' su questa fetta di eurodeputati che Salvini vuole fare breccia per creare una nuova alleanza più vasta nella quale potrebbero infine rientrare anche gli alleati al governo italiano del M5s, che per ora sono su posizioni diverse rispetto al Carroccio nelle stanze di Bruxelles e Strasburgo.
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