Affari Europei

Elezioni europee: spopolano i Verdi, ma sono un 'fritto misto'

I Verdi ottengono un ottimo risultato, ma a Bruxelles sono divisi

Queste elezioni europee hanno visto una contrazione delle due storiche famiglia europee, i socialisti e i popolari. E se i cosiddetti sovranisti sono cresciuti, l'altra rivelazione sono stati i Verdi. Sono infatti diventato secondo partito in Germania, terzo in Francia, Finlandia e Austria, mentre in Gran Bretagna sono la quarta formazione politica.

ELEZIONI EUROPEE: BOOM DEI VERDI IN GERMANIA: SECONDO PARTITO

Il partito guidato da Robert Habeck e Annalena Baerbock arriva a conquistare il 20,7% delle preferenze. I Grünen non solo raddoppiano il loro voti del 2014, ma per la prima volta a livello federale si distinguono come la seconda forza politica più forte dopo i conservatori Cdu-Csu, che arrivano in testa (28,4%), ma indeboliti. Il dato più importante è che i Verdi hanno drenato più di un milione di voti da ciascuno dei due partiti della coalizione di governo, specialmente tra i più giovani.

ELEZIONI EUROPEE:  VERDI FORTI ANCHE IN FRANCIA, FINLANDIA, BELGIO E AUSTRIA

Ottime notizie per i Verdi arrivano anche dalla Francia, dove sono la terza formazione con il 12% dietro al partito di Marine Le Pen e a quello di Emmanuel Macron. Ottimo risultato pure in Austria, dove arrivano al 13% guadagnandosi la medaglia di bronzo. In Finlandia gli ambientalisti arrivano a sfiorare il 15%, cosí come é accaduto in Belgio. Mentre in Gran Bretagna il partito si colloca al quarto posto, dietro alla formazione di Nigel Farage, ai Conservatori e ai Liberali.

ELEZIONI EUROPEE:  NESSUNA PIATTAFORMA COMUNE

Ma parlare di partito verde europeo é scorretto. Non esiste infatti una alleanza stabile e solida tra tutte le formazioni che lottano per la sostenibilità ambientale del vecchio Continente. E anche a livello europeo le due famiglia sono divise. Ci sono infatti i Verdi - Alleanza Libera Europea al Parlamento europeo (Verdi/ALE), il gruppo piú forte, e la Sinistra Unitaria Europea/Sinistra Verde Nordica.

ELEZIONI EUROPEE:  VERDI CON SFUMATURE DIFFERENTI

Il primo gruppo raccoglie i parlamentari dei verdi tedeschi, francesi e belgi. Hanno posizioni 'conservative', nel senso che non sono considerati un partito di sinistra. Questo gruppo , secondo le ultime proiezioni, avrebbe preso intorno ai 70 seggi, posizionandosi al quarto posto subto dietro a Liberali e davanti ai Conservatori. I verdi tedeschi, la delegazione piú importante, é fortemente regionalista. Lo stesso non si puó dire dei 'fratelli' francesi. E ogni gruppo nazionale ha delle proprie peculiaritá.

ELEZIONI EUROPEE: VERDI DIVISI ANCHE ALL'EUROPARLAMENTO

C'é poi la Sinistra Unitaria Europea/Sinistra Verde Nordica, che mette assieme partiti comunisti come quello spagnolo o greco a partiti verdi provenienti dalla Finlandia, dalla Svezia. Questa formazione, sempre secondo le proiezioni, dovrebbe racimolare circa 38 seggi. E' un gruppo che si é unito piú per necessitá che per la condivisione di dieali comuni e ha posizioni fortemente di sinistra, che mal si sposano con i valori del Gruppo Verde.