Affari Europei
Elezioni Germania, guai per l'Italia sui migranti. Merkel sotto assedio Afd
Il trionfo Afd preoccupa l'Italia sui migranti. Ma l'estrema destra si spacca
Elezioni Germania, il trionfo Afd fa paura all'Italia
Ora l'Italia trema. Sì, perché il risultato delle elezioni tedesche non può che allarmare il nostro paese. Il boom elettorale dell'estrema destra di Afd, infatti, pone interrogativi inquietanti sulle future politiche della Germania sul tema migranti, che è cruciale per il nostro paese. Angela Merkel, infatti, sarà a capo del governo più traballante degli ultimi 20 anni in Germania.
Cdu crolla del 9%, la gemella Csu bavarese perde solo l'1,5%
E il rischio di essere tirata per la giacchetta dagli estremisti di destra sul tema dell'immigrazione è molto forte. Non è un caso che la Cdu di Merkel, che sull'accoglienza ai migranti è stata favorevole, ha perso il 9% rispetto alle scorse elezioni mentre la gemella bavarese Csu, meno accomodante, ha peso solo 1,5%.
Tajani: "L'Afd ci vede come esseri inferiori"
Un rischio percepito anche da Antonio Tajani. Il presidente del parlamento europeo Antonio Tajani è allarmato dall'avanzata dell'estrema destra in Germania, dove i populisti xenofobi dell'Afd hanno raccolto il 12,6% dei voti. L'Afd "è un partito anti-italiano, anti-mediterraneo, ci considera quasi degli esseri inferiori", ha detto a Uno Mattina il capo del Parlamento europeo, secondo cui ora più che mai serva un'Italia "protagonista" in Europa.
Frauke Petry fuori dal Parlamento. Afd spaccato
Nel frattempo comunque l'Afd non ritrova certo unità. La leader Frauke Petry ha infatti annunciato stamattina in conferenza stampa che non entrerà a far parte del gruppo parlamentare di Alternative fuer Deutschland al Bundestag, la camera bassa del Parlamento tedesco. Petry, che è la presidente del partito, è in rotta di collisione con l'ala più estremista rappresentata dai due capilista Alice Weidel e Alexander Gauland. Da qui la mossa per certi versi clamorosa.
Guerra intestina tra Petry e Gauland
Petry ha criticato le dichiarazioni del cofondatore Alexander Gauland, che aveva affermato, dopo aver appreso i risultati delle elezioni, di voler 'cacciare' la cancelliera Angela Merkel e di voler riconquistare il Paese. 'Questa e' la retorica di cui ho parlato e che l'elettore civile non trova costruttiva', ha detto Petry, che da mesi lotta all'interno di Afd per una maggiore moderazione. 'Abbiamo bisogno di una politica conservatrice razionale', ha rilevato Petry, che prevede adesso 'difficili colloqui' sull'orientamento di Afd.
Merkel lascerà sola l'Italia sui migranti?
Ma la sua uscita dal campo rischia di creare ancora più grattacapi a Merkel e di riflesso all'Italia. Se la parte oltranzista di Afd dovesse prendere campo potrebbe diventare ancora più difficile per la cancelliera reggere il timone sul tema migranti senza fare concessioni ai populismi e chiudere le serrande già abbassate della Germania lasciando l'Italia in grande difficoltà.