Affari Europei
Eliseo, Mosca tifa per Le Pen. Hacker russi attaccano la campagna di Macron
Mosca prova a spingere Marine Le Pen verso l'Eliseo. Attacchi di hacker russi alla campagna di Macron
Attacchi di hacker russi contro la campagna di Macron
La campagna elettorale del candidato centrista alla presidenza francese, Emmanuel Macron, è stata oggetto di attacchi hacker dai russi Pawn Storm. A rivelarlo è la compagnia informatica Trend Micro, in una relazione diffusa dai media francesi. L'organizzazione russa, anche nota come Fancy Bear, è la stessa che fu accusata di attacchi informatici contro la candidata democratica alle presidenziali americane, Hillary Clinton. Secondo 20 minutes, tra metà marzo e metà aprile il gruppo ha creato quattro nomi di domini simili a quelli del gruppo En Marche, movimento guidato da Macron. Trend Micro ritiene che gli hacker abbiano tentato di rubare dati personali o d'indentificazione tramite invio di comunicazioni false, avendo anche l'obiettivo di infettare i computer.
Eliseo, il Cremlino tifa per Marine Le Pen
Il team di Macron già a metà febbraio aveva denunciato di aver subito "centinaia se non migliaia di attacchi informatici provenienti dalle frontiere russe", e ora si è detto non sorpreso della relazione. Il direttore della campagna informatica del candidato, Mounir Mahjoubi, ha precisato che nessuno dei suoi account di posta elettronica è stato hackerato e segnalato di non poter attribuire l'origine degli attacchi avvenuti tra marzo e aprile. Ieri il Cremlino, accusato di interferenze nella campagna elettorale francese, ha negato qualsiasi coinvolgimento e affermato che solo i francesi devono decidere chi sarà il loro presidente.
La Russia nega: "Non sosteniamo nessun candidato"
E' sbagliato sostenere che la Russia sostiene un candidato particolare alle elezioni presidenziali in Francia, ha affermato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, citato dall'agenzia Interfax, dopo la sconfitta al primo turno di Francois Fillon e i sondaggi che anticipano la sconfitta di Marine Le Pen al secondo. Dire che Emmanuel Macron è un presidente inaccettabile per la Russia è "primitivo", perché "la Russia vuole stabilire relazioni normali con i suoi partner", ha aggiunto. Questa mattina Peskov aveva sottolineato l'intenzione di Mosca di operare per stabilire relazioni "positive per entrambe le parti" con Parigi e di "rispettare la scelta" che i francesi faranno alle elezioni.