Affari Europei
Europa, i cittadini scaricano i leader: crollo di Macron, Merkel e May
Macron, Merkel e May sono tutti per motivi diversi in discesa. L'Europa sta scaricando i suoi leader
Europa, i cittadini scaricano i leader
I cittadini europei stanno abbandonando i propri leader. Francia, Germania e Regno Unito, vale a dire i tre paesi più grandi e politicamente influenti del Vecchio Continente, sembrano non amare più le proprie guide. Emmanuel Macron, Angela Merkel e Theresa May sono tutti per motivi diversi in difficoltà. E non è da escludere un cambiamento radicale sullo scacchiere europeo, anche in vista delle elezioni europee 2019. A quell'appuntamento in due rischiano persino di non arrivare in sella: la cancelliera ha salvato per miracolo il suo governo sul caso migranti ma lo spettro elezioni torna ogni tanto a tormentarla. Theresa May, abbandonata dai suoi ministri chiave e nell'occhio del ciclone per le trattative sulla Brexit, potrebbe cadere persino da un momento all'altro.
La popolarità di Macron precipita
Macron ha visto la sua popolarità decrescere fino a raggiungere il punto più basso da quando si è affacciato alla scena politica: solo il 32% dei francesi lo supporta. E la vittoria della Francia ai mondiali di calcio non sembra salvarlo, viste anche le contestazioni di piazza della notte della finale. La reputazione del presidente soffre anche delle ultime polemiche che lo circondano e dalle contestazioni che si sono scatenate in tutta la Francia contro le sue riforme. Il 75%, 7 punti percentuali in più in un mese, lo considerano "lontano dai cittadini" e un presidente dei ricchi (74%). Oltre alle sue caratteristiche personali, viene molto criticata anche la sua azione politica, con solo il 34% dei francesi la considera efficace, mentre solo il 29% la considera giusta. Secondo il 74% dei francesi il metodo di governo di Macron è troppo solitario e personalistico, confinato in una "torre d'avorio" lontana dal popolo.
Merkel in difficoltà sui migranti
Non se la passano meglio Merkel e May. Come detto, la Merkel si è salvata per il rotto della cuffia trovando un traballante accordo sull'accoglienza con il ministo dell'Interno Seehofer e l'Spd, altra gamba della Grosse Koalition che la sostiene, ma secondo gli ultimi sondaggi addirittura il 78 per cento dei tedeschi è scontento o deluso dall'operato del governo. La Merkel non è mai parsa così in difficoltà e lo spettro delle nuove elezioni, con un Afd in netta risalita, non si placa mai del tutto.
Theresa May in bilico
Ancora peggiore la situazione per Theresa May, abbandonata dai suoi ministri, in primis da Boris Johnson, e nell'occhio del ciclone per le misure considerate troppo soft sulla Brexit. Il termine negoziale a stretto giro per ora la lascia a Downing Street ma ormai è messa all'angolo dagli oppositori di Corbyn ma anche dagli stessi alleati con Johnson che aspira nemmeno troppo segretamente di prenderne il posto.