Affari Europei
Francia, Macron insiste sulla riforma delle pensioni. In arrivo nuove proteste
Visto dall’estero, il giovedì nero di proteste e scioperi contro la riforma delle pensioni rappresenta un “test” per il presidente Emmanuel Macron
Francia: media, giovedì nero “emblematico” un test per Macron
Visto dall’estero, il giovedì nero di proteste e scioperi contro la riforma delle pensioni rappresenta un “test” per il presidente Emmanuel Macron, che “si sta giocando il mandato con la madre di tutte le riforme: le pensioni”. Lo riferisce il quotidiano Le Monde nella sua rassegna stampa estera dedicata alla giornata di manifestazioni senza precedenti che sta paralizzando il Paese, con trasporti fermi e il 40% delle scuole chiuse. Molti dei media stranieri esprimono una certa incomprensione sulle motivazioni profonde del maxi sciopero odierno e dei 245 raduni organizzati dai lavoratori di ogni categoria. “La Francia è il Paese occidentale con il sistema maggiormente redistributivo. Le proposte di Macron sulle pensioni non appaiono radicali agli occhi di molti osservatori stranieri, soprattutto negli Stati Uniti”, scrive il Washington Post. Sulla stessa linea il New York Times: “I manifestanti contestano la riforma di un sistema generoso, unico nel suo genere, seppur uno dei più complicati al mondo: l’età media pensionabile è tra le più basse e l’importo delle pensioni tra i più alti nei paesi industrializzati”, precisa il giornale della Grande Mela. “La Francia registra uno dei tassi di povertà degli anziani tra i più bassi al mondo e i centri ricreativi sono pieni di pensionati in ottima forma”, prosegue la stessa fonte. Una mobilizzazione sociale inedita che “ci ricorda che la Francia è un Paese che ama le manifestazioni ma detesta il cambiamento, soprattutto in un momento di paura dovuta alla mondializzazione e al cambiamento climatico”, commenta il corrispondente a Parigi del New York Times.
Francia: Macron "calmo", "vado avanti" con riforma pensioni
Il presidente francese, Emmanuel Macron, è "calmo e determinato" di fronte alla contestazione della riforma delle pensioni la cui "architettura generale" sarà annunciata entro la metà della prossima settimana dal premier Édouard Philippe. Lo rende noto l'Eliseo in risposta alla grade mobilitazione annunciata dai sindacati e avviata oggi con uno sciopero generale che sta paralizzando il Paese. "Il Capo dello Stato è calmo e determinato a portare avanti questa riforma, ascoltando e consultandosi", "è attento al rispetto dell'ordine pubblico e agli inconvenienti subiti dai francesi", sottolinea la presidenza. "L'alto commissario Jean-Paul Delevoye concluderà le consultazioni con le parti sociali all'inizio della settimana e presenterà una sintesi delle discussioni, quindi il primo ministro partirà dalla metà della prossima settimana sull'architettura della riforma generale", scrive ancora l'Eliseo che sottolinea come il presidente della Repubblica sia "rispettoso del diritto di sciopero e dei francesi che hanno scelto di esprimere pacificamente la loro opposizione al progetto del governo".