Affari Europei
G7, i leader Ue sperano che l'esperienza Trump finisca presto
Dopo il G7 di Taormina la speranza dei leader europei é che Trump non arrivi a Natale, fatto fuori dal suo partito per i troppi scandali e per il dilettantismo
La speranza segreta dei leader europei é che il presidente Trump non arrivi a mangiare il panettone. Angela Merkel, Paolo Gentiloni, Emmanuel Macron e Theresa May incrociano le dita nella speranza che il partito repubblicano decida di togliere il suo sostegno al 'comandante in campo' decretandone la fine. Sempre che prima non arrivi un impeachment.
G7 disastroso, nonostante i compromessi
La verità é che il G7 che si é concluso a Taormina é stato un vero disastro. Già in condizioni normali vertici come questo non portano a decisioni realmente effettive. Ma questo summit é stato particolarmente inconcludente. Il motivo? L'attendismo di Donald Trump. Emblematica é stata la presa di posizione sui cambiamenti climatici. O meglio, la non presa di posizione. Trump ha detto che ci penserà (stessa cosa ripetuta al Papa che gli ha regalato l'enciclica sull'ambiente) ma di fatto non prenderà alcuna posizione. Già, perché Trump é pro energie fossili, a dispetto di quanto gli Usa si erano impegnati a fare alla COP21 di Parigi.
Presidente vago sui temi del G7
Ma anche sugli altri temi il presidente Usa é oscuro. Non si capisce cosa voglia fare in termini di commercio internazionale, se abbracciare una politica protezionistica oppure aprirsi agli scambi. Sulla Corea non sembra avere una strategia, cosí come in Siria. Con l'Unione europea ha dimostrato di avere un rapporto di amore e odio. Prima ha elogiato la Gran Bretagna per la Brexit, poi ha fatto marcia indietro quando ha capito quali sarebbero state le conseguenze per i posti di lavoro statunitensi. Solo sul tema migranti Washington sembra avere le idee chiare: non ne volgiamo.
Russia vero pomo della discordia
Ma é la Russia il vero scoglio da superare. Non solo perché Trump ha preso una cantonata mostrando il volto dialogante con Putin. Ma perché la sua amministrazione é stata travolta dal RussiaGate, lo scandalo fatto di contatti pre e post elezione tra il presidente, il suo entourage e gli uomini del Cremlino. E se il Partito Repubblicano puó farla passare liscia a Trump sulla suo dilettantismo in politica estera e sulla sua posizione pro-energie fossili (anzi apprezzata), davvero non puó mandare già il tradimento filo-russo.
Impeachment per Trump
E allora la speranza dei leader europei é che l'esperienza dell'Amministrazione Trump si stia per concludere. Un impeachment é quello che in molti sognano, una indagine sull'operato di Trump e famiglia che potrebbe portare il magnate newyorkese a lasciare, come accadde con Richard Nixon per lo scandalo Watergate. Anche perché i bene informati dicono che il presidente Usa ne abbia piene le scatole dell'esperienza da inquilino della Casa Bianca. Sentiment confermato da un tweet di qualche settimana fa, quando ammise che "pensavo che fare il presidente fosse piú facile".