Il rublo rimbalza e Mosca compra valuta estera

La Banca centrale russa ha ripreso, per la prima volta da giugno, l'acquisto di valuta estera sul mercato per riempire le sue riserve internazionali, decimate dalla politica di difesa del rublo l'anno scorso. Da ieri, Bank Rossii ha iniziato a comprare dai 100 ai 200 milioni di dollari al giorno, secondo quanto riportato da un comunicato dello stesso regolatore.

Con gli acquisti - che saranno fatti gradualmente per minimizzare l'impatto dell'iniziativa sul tasso di cambio - non si intende sostenere un certo livello della valuta nazionale, spiega la Banca centrale. Il volume dell'operazione puo' essere rivisto, qualora ci fossero "cambiamenti significativi sul mercato valutario straniero", secondo quanto si legge nel comunicato.

Le riserve internazionali russe sono scese a 385,5 miliardi di dollari alla fine del 2014, il livello piu' basso in quasi sei anni, dopo che la Banca di Russia ha speso circa 88 miliardi di dollari in interventi volti ad affrontare la peggiore crisi del rublo dal default del 1998, ricorda Bloomberg. Il rublo si e' rafforzato del 21% contro il dollaro quest'anno dopo avare perso circa meta' del suo valore nel 2014 a causa delle sanzioni varate da Stati Uniti e Unione europea.