Affari Europei

Macron riceve Macri e spinge l'accordo commerciale tra Ue e Mercosur

Accordo di libero scambio tra l'Europa e il Sudamerica, Macron anticipa la Merkel e incontra il presidente argentino Macri

Macron riceve il presidente argentino Macri a Parigi

Il presidente francese Emmanuel Macron ha incontrato il suo omologo argentino Mauricio Macri a Parigi. I leader hanno discusso il quadro del futuro accordo commerciale possibile tra l'Unione europea e il mercato comune del Sud (Mercosur). Le relazioni commerciali tra i due blocchi si basano sull'accordo di cooperazione bilaterale firmato nel 1999.

Il protagonismo internazionale di Macron

Si tratta dell'ennesima prova del grande attivismo, per qualcuno protagonisto, dell'inquilino dell'Eliseo sul campo internazionale. Dopo i viaggi in Cina e in Africa e gli incontri con i presidenti di Iran e Turchia prosegue dunque il tour mondiale di Macron, che sta provando a rimettere la Francia al centro della scena politica mondiale.

Macron anticipa la Merkel

La sua mossa punta ad accentrare su di sé il processo del possibile accordo commerciale tra Ue e Mercosur, spingendo Bruxelles in direzione di un sì che in realtà non tutti vogliono. Macron scavalca così la Merkel, ancora distratta dai negoziati per il nuovo governo, e prende in mano le carte della politica europea.

Ue-Mercosur:delegazione Argentina a Bruxelles per accelerare i negoziati

Nel frattempo una delegazione ministeriale argentina composta da Jorge Faurie (Esteri), Francisco Cabrera (Produzione) e Horacio Reyser (Relazioni economiche), si recherà gia' questo fine settimana a Bruxelles per partecipare poi martedi' 30, insieme al blocco delle delegazioni del Mercosur, ad una riunione con le controparti dell'Unione Europea che potrebbe sancire il via libera all'atteso accordo di libero scambio. Secondo quanto riferisce il quotidiano "Clarin", la missione argentina spera che questa sia "la penultima se non l'ultima riunione" che dovrebbe portare all'annuncio dello storico accordo di intesa commerciale per la creazione di un mercato comune di oltre 750 milioni di persone.