Macron rinuncia alla pensione da presidente.La sinistra lo attacca: "Demagogo" - Affaritaliani.it

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Macron rinuncia alla pensione da presidente.La sinistra lo attacca: "Demagogo"

Il presidente francese rinuncia alla pensione da ex presidente

Francia: sinistra contro Macron su rinuncia pensione, "Demagogo"

"Un lusso che non tutti possono permettersi", "demagogia!". Sono alcune delle critiche indirizzate dai leader di sinistra al presidente francese, Emmanuel Macron, che nel pieno della crisi provocata dalla proposta riforma delle pensioni, ha deciso di rinunciare alla futura pensione che gli spetterebbe da ex capo di Stato. "E' insopportabile, sono solo i grandi signori, quelli molto ricchi e importanti che possono permettersi questo tipo di liberalita'", ha denunciato su Bfmtv il leader della sinistra radicale, a capo di 'France Insoumise', Jean-Luc Mélenchon, parlando di "demagogia".

"Tu che avrai una pensione da miseria, di cosa ti lamenti? Segui l'esempio del re!", ha tuonato su Twitter sarcastica la deputata Manon Aubry di France Insoumise. Per Olivier Faure, segretario del Partito socialista, il fatto "che il presidente rinunci a uno dei suoi privilegi, molto buono, ma la pensione dei francesi non è un privilegio". L'Eliso ha annunciato che Macron, 42 anni, non beneficera' di una legge del 1955 in base alla quale gli inquilini dell'Eliseo ricevono a vita, dopo aver lasciato la presidenza, un importo equivalente allo stipendio di un consigliere di Stato, circa 6.220 euro lordi al mese. Macron avrebbe avuto diritto a tale importo alla fine del suo mandato nel maggio 2022, a 44 anni, o nel 2027, a 49 anni, se avesse deciso di presentarsi per un secondo mandato e fosse stato eletto.