Affari Europei
Migranti, Italia accerchiata: asse tra Salvini e ministro tedesco Seehofer
Dopo la rottura con la Francia Salvini cerca un alleato in Germania: asse con il ministro dell'Interno Seehofer
Matteo Salvini ha un nuovo alleato: il ministro dell'Interno tedesco Seehofer
"Lunga e cordiale telefonata tra il ministro dell'Interno Matteo Salvini e il ministro dell'Interno tedesco Horst Seehofer in cui si è registrata una piena sintonia in tema di politiche di sicurezza e immigrazione". Cosi' il Viminale in una nota. "Assoluta condivisione da parte dei due Ministri in merito alla presentazione di una proposta comune sulla protezione delle frontiere esterne anche al fine di non perdere ulteriore tempo. Il ministro Salvini - si legge ancora nella nota - ha accolto con piacere l'invito del ministro tedesco ad un prossimo incontro a Berlino".
I motivi dell'asse tra Salvini e Seehofer
NOn è un caso che tra Salvini e Seehofer sia scoppiato "l'amore". Il caso Aquarius ha infatti portato a uno scontro moto forte con Francia e Spagna, proprio due tra i paesi limitrofi all'Italia. Salvini sa che però non potranno esserci tanti casi Aquarius e che dunque oltre al respingimento singolo deve trovare una politica di ampio respiro, possibile solo con la presenza di qualche alleato all'interno dell'Ue, possibilmente oltre Viktor Orban, il presidente ungherese e guida del gruppo di Visegrad. Ecco allora l'idea di stringere i rapporti con Seehofer, ministro falco della Csu (il partito bavarese gemello della Cdu) del governo Merkel.
Seehofer, l'anti Merkel sui respingimenti
Non sembra un caso neanche che proprio negli scorsi giorni Seehofer e la Merkel abbiano pesantemente litigato sulla questione migranti. I due non sono d'accordo sul respingimento dei profughi ai confini della Germania, e sul cosiddetto "masterplan sui migranti" del ministero dell'Interno, al vaglio in cancelleria. Tanto che la presentazione del masterplan è saltata. In sostanza Seehofer vorrebbe aumentare il numero dei respingimenti ma la Merkel non ci sta. Anche perché vorrebbe dimostrare di essere pronta ad assumersi le responsabilità in tema di accoglienza. Ma il falco Seehofer non è d'accordo. Ed è su di lui che Salvini ha intenzione di "lavorare" per provare a cambiare la politica tedesca e dunque la politica europea.