Affari Europei

Nomine Ue: sale il francese Barnier,giù Timmermans.Macron e Sanchez iperattivi

Prima del Consiglio Conte parla con Merkel e Tsipras. VIDEO

Nomine europee, via al Consiglio: salgono le quotazioni di Barnier, giù Timmermans e Weber

Quanto ai nomi, il gioco degli incastri è complesso e i candidati restano quelli gia' trapelati nei giorni scorsi. Salgono di poco le quotazioni di Michel Barnier (se il Ppe conferma di volere a tutti i costi la presidenza della Commissione sarebbe il nome piu' accreditato), restano in calo quelle di Manfred Weber e di Frans Timmermans, in calo anche il borsino di Margrethe Vestager. E mentre le discussioni tra Popolari, socialisti, liberali e Verdi in Parlamento è in stallo, la presenza di quattro forze politiche di 'maggioranza' al tavolo del negoziato moltiplica gli incarichi: si parla per esempio di due vice-presidenze di Commissione 'pesanti' da mettere sul piatto e che potrebbero andare ai due 'Spitzen' di Ppe e socialisti, Weber e Timmermans, oppure a uno spagnolo.

Macron e Sanchez iperattivi

Angela Merkel vorrebbe prendere una decisione entro il 2 luglio per l'insediamento del nuovo Europarlamento con la cancelliera disponibile a mollare Weber per puntare su due croati, Plenkovic e Grabar. Merkel ha già incontrato il presidente francese, Emmanuel Macron, prima dell'inizio del Vertice, anche perché una svolta potrebbe arrivare solo grazie a un accordo tra Francia e Germania. Macron conferma l'iperattivismo dello scorso vertice così come un ruolo non secondario sarà giocato dal premier spagnolo Pedro Sanchez, che potrebbe far pesare la sua posizione a favore di un candidato in cambio di un vicepresidente di peso e un portafoglio economico importante nel prossimo esecutivo Ue.