Ogm, nessun accordo sul biotech. Si rischia il nuovo nulla di fatto - Affaritaliani.it

Affari Europei

Ogm, nessun accordo sul biotech. Si rischia il nuovo nulla di fatto

Pronto lo scontro sull'uso di alimenti e mangimi biotech. Gli Stati membri compatti nella volontà di bocciare la nuova normativa della Commissione europea sugli ogm. La proposta dell'esecutivo Ue di un nuovo regolamento che lascia ai singoli Stati membri la possibilità di decidere se limitare o proibirne l'uso sul proprio territorio, anche se si tratta di ogm autorizzati a livello comunitario, non ha convinto gli Stati membri e per questo tutti i pronostici sembrano orientati a dire che la normativa "non passerà". 

Il responsabile del dossier, il commissario europeo Vytenis Andriukaitis sostiene non ci sia un "piano B" per superare lo stallo politico che si crea a livello decisionale fra i 28 Paesi con la procedura di autorizzazione attuale. "Stati membri e eurodeputati stanno facendo un grosso errore, non ci sono altre alternative percorribili", riferiscono fonti della Commissione europea dopo l'ultimo Consiglio dei ministri dell'agricoltura Ue e il dibattito in commissione ambiente all'Europarlamento.

Popolari, socialisti e conservatori sembrano tutti uniti nella volontà di bocciare la proposta ma il rischio concreto è che si mantenga lo status quo, in cui i Paesi decidono di non decidere. Un rischio che secondo l'esecutivo Ue non si può correre. Il problema è che la chiave di volta per scardinare le resistenze degli Stati membri è ancora lontana dall'essere trovata. La battaglia del 12 ottobre allora rischia di portare a un nulla di fatto. Ancora una volta.