Ora legale, la Finlandia guida il fronte in Ue per abolirla
L'ora legale potrebbe scomparire a causa della Finlandia che sta facendo pressioni a livello Ue. "Causa problemi di salute" denuncia
L'ora legale potrebbe avere le ore contate. Il governo della Finlandia sta infatti facendo pressioni a livello europeo perché si abbandoni la pratica di spostare un'ora indietro la lancetta dell'orologio durante i mesi invernali e di riportarla al suo posto con l'arrivo della primavera.
Ora legale, la Finlandia vuole abolirla
La Commistione trasporti e comunicazioni del Parlamento finlandese ha espresso il suo parere negativo nei confronti dell'ora legale dopo che 70mila cittadini finlandesi hanno firmato una petizione che chiede di abolire questa pratica.
L'ora legale causa problemi di salute
La Commissione parlamentare ha riferito che, dopo aver ascoltato molti esperti, sono giunti alla conclusione che le persone non si adattano bene a questo cambio di ora. In un documento presentato anche al Parlamento europeo c'é scritto che l'ora legale puó causare disturbi di sonno, una riduzione della produttività sul posto di lavoro e anche seri problemi di salute, come infarti e ictus.
L'ora legale introdotta per ragioni economiche
L'ora legale é stata introdotta per 'salvare' un'ora di sole durante i periodi invernali e risparmiare quindi energia elettrica e carburante per il riscaldamento. In Europa e Nord America é accettata comunemente, ma nel resto del mondo non viene utilizzata per ragioni storiche e climatiche.
Ora solare, gli esperti: occhio a insonnia e apatia
Insonnia e inappetenza. Ma anche pessimismo, sensi di colpa e apatia. Sono questi i disturbi che alcuni italiani potrebbero riportare a causa del cambio dell'ora, che avverra' nella notte tra sabato e domenica. Lo riferisce Michele Cucchi, direttore sanitario del Centro Medico Santagostino di Milano. In effetti, stando a uno studio di "In a Bottle", l'accorciamento delle giornate provoca malumore a ben un italiano su 2 e ansia. "Queste conseguenze trovano una spiegazione nella cronobiologia di alcuni nostri processi fisici e mentali", ha spiegato l'esperto.
"Le attivita' ormonali e cerebrali che regolano il sonno e le malattie dell'umore - ha continuato - hanno una ritmicita' giornaliera, mensile e annuale. Molte teorie derivate da evidenze scientifiche suggeriscono che la depressione sia proprio la malattia dei ritmi biologici. Una loro alterazione precipiterebbe i meccanismi che generano la sindrome depressiva, fatta non solo di mal di vivere, pessimismo, sensi di colpa e apatia, ma anche di sintomi piu' 'fisici' e piu' intuitivamente riconducibili ai ritmi circadiani: insonnia, inappetenza, un'oscillazione della gravita' della sintomatologia nel corso della giornata".