Affari Europei
Ue, Mattarella da Putin per trattare sulla Siria
Mattarella vola a Mosca per incontrare Putin. Da Bruxelles la speranza che il presidente italiano interceda su Siria e terrorismo
Sergio Mattarella é arrivato oggi a Mosca dove ha incontrato il presidente russo Vladimir Putin. Un incontro tra il Capo di Stato italiano e quello della Federazione in cui si é discusso dei legami commerciali e culturali tra Italia e Russia. Ma non solo. Giá, perché in questo momento la Russia si trova in una sorta di quarantena diplomatica. Il ministro degli esteri britannico Boris Jhonson ha annullato la sua visita a Mosca nei giorni scorsi, mentre il segretario di Stato Usa arriverá oggi al Cremlino ma con poca voglia di dialogare. Ecco dunque che la visita di Mattarella rappresenta una concreta speranza di dialogo tra Europa e Russia, tra Bruxelles e il Cremlino.
Mattarella paciere tra Russia e Europa
E infatti prima della sua partenza il presidente Mattarella ha avuto contatti con le Istituzioni europee per definire il quadro all'interno del quale muoversi una volta a Mosca. I punti cruciali sono tre. Prima di tutto la Siria. L'attacco con il gas nervino del regime di Assad e la rappresaglia statunitense con il conseguente attacco da parte di Mosca hanno incendiato i rapporti tra le due sponde dell'Atlantico e reso vani i tentativi dell'Alto rappresentante Federica Mogherini di giungere ad un accordo di pace. Mattarella avrá l'arduo compito di riconciliare le parti ridando slancio al lavoro di mediazione dell'ex ministro degli esteri italiano.
Terrorismo male comune
Gli attacchi di Stoccolma e quelli di San Pietroburgo hanno inoltre in qualche modo reso evidente come la lotta al terrorismo di matrice islamica debba essere una priorità sia per l'Unione che per la Federazione. In questo frangente da piú parti si auspica una collaborazione per identificare in maniera precoce le possibili minacce.
Sanzioni economiche, una spina nel fianco dell'Italia
C'é poi il capitolo sanzioni economiche. In molti in Europa vorrebbero che fossero eliminate, ma la situazione in Ucraina non sembra migliorare, anzi. I separatisti, come anche il governo di Kiev, non stanno tenendo fede agli accordi di Minsk e dunque l'Europa dell'Est, con la Germania in testa, non vuole cedere sulle sanzioni. Se infatti la Russia é per l'Italia un partner commerciale importante con cui si vuole tornare a fare affari, per gli Stati dell'ex blocco sovietico si tratta invece di una minaccia concreta che va controllata.
Mattarella sulle orme di Berlsuconi
L'Italia ha da sempre avuto un ottimo rapporto con la Russia e lo ha confermato l'amicizia, anche personale, tra Silvio Berlusconi e Vladimir Putin. Mattarella ha intenzione di riallacciare quei rapporti speciali tra Mosca e Roma e di utilizzarli per instaurare una nuova fase di dialogo. Da parte sua Mattarella intende riconoscere il ruolo fondamentale della Russia negli equilibri geopolitici globali, ma richiamare anche Putin alle sue responsabilità e alla necessità di non destabilizzare Stati sovrani come quello Ucraino.