Affari Europei
Ue, Moscovici e Dombrovskis bastonano l'Italia. Ma hanno i mesi contati
Il francese Moscovici non era neppure candidato alle europee. Il lettone Dombrovskis è entrato in parlamento ma lascerà la Commissione
Ue: Moscovici, bene impegni Conte e Tria, ma servono fatti concreti
"Accolgo con favore l'impegno preso da Tria e da Conte, agiscono in buona fede con una vera volonta' di raggiungere un accordo. Ma ci vuole di piu', servono fatti e cifre ed e' con questo spirito che continueremo ad avere con le autorita' italiane". Lo dice il commissario Ue, Pierre Moscovici, durante una conferenza stampa prima dell'avvio dell'Ecofin.
Ue: Dombrovskis a Tria, correzione sostanziale conti in 2019 e 20
"Ho incontrato il ministro Tria sul bilancio italiano. Una correzione sostanziale della traiettoria di bilancio e' necessaria sia per quest'anno che il prossimo. Questo e' prima di tutto nell'interesse dell'Italia". Lo scrive su Twitter il vice presidente della Commissione Ue, Valdis Dombrovskis, al termine dell'incontro con Tria a margine della riunione dell'Eurogruppo a Lussemburgo.
Ma in Ue Moscovici e Dombrovskis hanno i mesi contati
Eccole, le ultime uscite dei due grandi fustigatori dell'Italia da Bruxelles. Ma per entrambi il futuro in seno al governo Ue è agli sgoccioli. A inizio novembre, infatti, si insedierà la nuova Commissione nella quale per loro non ci sarà posto. Quantomeno per Pierre Moscovici, visto che il socialista francese non era nemmeno candidato alle elezioni europee e il suo partito originario è praticamente scomparso dalla scena parlamentare. Il vicepresidente della Commissione Ue responsabile per l’euro, invece, lascerà a breve il suo incarico per assumere quello di eurodeputato. Dombrvoskis si è conquistato l'elezione al parlamento europeo con i voti raccolti nel suo paese, la Lettonia, e dice di voler provare a essere nominato commissario nel prossimo esecutivo. Ma il ruolo potrebbe essere ridimensionato. Insomma, i due grandi fustigatori dell'Italia stanno per lasciare la loro poltrona.