Strage di Brandizzo, l’ad di Rfi: "Sistemi certificati, pronti a collaborare"

L'amministratore delegato di Rete ferroviaria italiana, Gianpiero Strisciuglio, nel corso dell'audizione sull'incidente di Brandizzo ha ribadito la sua difesa

Di Redazione Cronache
Gianpiero Strisciuglio AD di RFI
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Strage Brandizzo, l'intervento dell'ad di Rfi 

"Il sistema di regole di cui ci siamo dotati, e che e' stato riconosciuto dalle Autorita' competenti, e' un sistema di regole che non ammette deroghe. Questo e fondamentale nel sistema di gestione per la sicurezza ferroviaria e per questo il sistema si dota di una serie di controlli, anche interni, in tutte le fasi di processo proprio perche' il sistema di regole non ammette deroghe". Lo ha affermato l'amministratore delegato di Rete ferroviaria italiana, Gianpiero Strisciuglio, nel corso dell'audizione sull'incidente di Brandizzo convocata dalle commissioni Trasporti e Lavoro della Camera.

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Per Rfi, ha ribadito, la sicurezza costituisce "un valore fondamentale alla base alla base del sistema di gestione -sicurezza ferroviaria che consente a Rfi di esercitare la sua funzione in virtu' del possesso dell'autorizzazione per la sicurezza conferito dall'Agenzia nazionale". L'ad ha quindi ricordato che la societa' ha adottato al riguardo "un piano di investimenti importantissimo, e' all'avanguardia e ha sempre come obiettivo prioritari gli investimenti, lo sviluppo tecnologico a supporto di tutti i suoi processi, in primis, la sicurezza".

Quanto alle cause della sciagura avvenuta lo scorso 31 agosto ha puntualizzato: "La dinamica dell'accaduto e l'individuazione delle cause sono oggetto di indagine da parte della magistratura competente alla quale la societa' ha fornito e garantira' completa collaborazione e disponibilita'".

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