Bonus benzina, bollette, sgravi in busta per redditi bassi: Meloni cerca soldi
La premier a caccia di 10 miliardi per gli sgravi fiscali in busta paga. Soldi da destinare esclusivamente a chi non supera i 35mila € di guadagno annui
Bonus benzina e bollette, corsa contro il tempo del governo. Le scadenze si avvicinano
Il governo comincia seriamente a lavorare alla manovra finanziaria, da una parte Meloni cerca di tenere fede alle tante promesse fatte in campagna elettorale, dall'altra deve fare i conti con la realtà: i fondi a disposizione sono pochi e non si potrà accontentare tutti. L'idea della premier è quella di istituire due bonus per aiutare le famiglie con i redditi bassi: per la benzina e per le bollette. Parte da queste misure - si legge su Il Sole 24 Ore - la sfida d’autunno del governo. Strade che corrono parallele al lavoro di preparazione della manovra che entra ora nel vivo con una serie di appuntamenti cruciali culminando a fine mese con la definizione delle risorse davvero disponibili. In cima alle emergenze c’è l’aumento dei prezzi della benzina.
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L’idea cui si lavora resta quella di un bonus carburanti, pensato soprattutto per i redditi più bassi: ci si concentra - prosegue Il Sole - sull’individuazione dello strumento più adeguato e della potenziale platea e l’interlocuzione avviata nell’ultimo Consiglio dei ministri potrebbe prendere un'accelerazione in una delle prossime riunioni. A fine mese scadono i sostegni per il caro bollette, compresa la proroga del bonus sociale. E il governo è già al lavoro per studiare le prossime mosse. "Stiamo valutando" la conferma delle misure scattate a luglio, spiega il ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin. Si attende dunque un decreto prima della fine del mese. In cui potrebbe figurare anche il nuovo bonus, destinato a tutte le famiglie senza limiti di reddito, annunciato a marzo.
Un capitolo della manovra a cui il governo sta lavorando riguarda gli sgravi fiscali soprattutto per chi ha redditi bassi, quelli più erosi dall'inflazione. Ma ogni ministero avanza le sue richieste e si stima che solo per accontentare la Pubblica amministrazione servano 6 mld, altri 4 li chiede la Sanità e così via per tutti i ministeri. Un conto che per lo Stato salirebbe a 40 mld, cifra impossibile da raggiungere. L'idea del governo, compatibilmente con le risorse a disposizione, è quella di usare i fondi solo per aiutare chi ha redditi bassi, il taglio delle tasse in busta paga dovrebbe riguardare quindi soltanto chi guadagna massimo 35mila € all'anno e per soddisfare questa richiesta serviranno almeno 10 mld. Gli aiuti saranno indirizzati solo su chi ha sofferto di più la crisi.