Digital Realty sceglie Roma per il suo primo data center in Italia

L'espansione a Roma testimonia la strategia integrata di Digital Realty in tutto il Mediterraneo, che consente di soddisfare la crescente domanda nella regione

di Redazione Economia
Digital Realty Italia
Economia

Digital Realty, l'espansione nel Mediterraneo con lo sviluppo di un nuovo hub di colocation e connettività a Roma

Digital Realty, il più grande fornitore globale di data center, colocation e soluzioni di interconnessione cloud e carrier-neutral, ha annunciato oggi la sua espansione nel mercato italiano in seguito all'acquisizione e alla pianificazione pre-sviluppo di un terreno a Roma.

L'espansione in Italia rafforzerà ulteriormente il ruolo di leader nella fornitura di servizi infrastrutturali digitali nell'area del Mediterraneo, basato sulla presenza già consolidata ad Atene, Marsiglia e Zagabria, nonché sugli hub attualmente in fase di sviluppo a Barcellona, Creta e Tel Aviv. Situato al centro di tre continenti, il Mediterraneo è diventato la porta d'accesso tra l'Europa, l'Africa, il Medio Oriente e l'Asia e sta ospitando i principali sistemi di cavi sottomarini intercontinentali e regionali, creando una delle più importanti aree di interconnessione e scambio di traffico digitale al mondo.

Leggi anche: Auto elettriche, Italia 12esima al mondo. Ma i costi scoraggiano le vendite

Roma è la terza città dell'Unione europea in termini di popolazione e la seconda in Italia per prodotto interno lordo. La posizione geografica strategica rende la città ben predisposta ad accrescere il suo ruolo di hub di connettività globale, al fianco di Milano, e ad aumentare la resilienza dell'infrastruttura di rete nazionale e internazionale dell'Italia. Ma soprattutto, contribuisce a far sì che la città svolga un ruolo chiave come importante snodo di connettività al centro del Mediterraneo.

Questa visione è in linea con quella di NAMEX, l'Internet Exchange di Roma. "Digital Realty e NAMEX hanno l'obiettivo comune di trasformare Roma in un hub di interconnessione globale di primo ordine", ha commentato Maurizio Goretti, CEO di NAMEX. Goretti ha proseguito: "Il know-how di Digital Realty nello sviluppo di comunità di dati altamente connesse in hub di connettività carrier-neutral è un ingrediente fondamentale per il raggiungimento di questo obiettivo".

Leggi anche: Snam, Venier annuncia l'hub del Sud Europa: "Ecco il progetto con Eni"

Digital Realty, il progetto del primo data center in Italia

Il primo data center è stato progettato come struttura di livello quattro, secondo la classificazione dell'Uptime Institute. L'inizio della costruzione è previsto per il quarto trimestre del 2023. Il sito, che si estende su 22 ettari di terreno (circa 220.000 metri quadrati), si trova a 15 chilometri dalla costa, in una posizione che rappresenta un punto di interconnessione ideale per i futuri cavi sottomarini che arriveranno a Roma, e a 13 chilometri in linea d’aria dal centro della città. 

Il sito prescelto si trova a 15 chilometri dalla costa,  Il campus, inoltre, può essere raggiunto facilmente da entrambi gli aeroporti romani, Fiumicino e Ciampino. La Capitale italiana è la terza città dell'Unione europea in termini di popolazione e la seconda in Italia per Prodotto interno lordo. La sua posizione geografica strategica rende la città ben posizionata per consolidare il suo ruolo di hub di connettività globale, al fianco di Milano, e per aumentare la resilienza dell'infrastruttura di rete nazionale e internazionale del Paese. Ma soprattutto, contribuisce a far sì che la città svolga un ruolo chiave come importante snodo di connettività al centro del Mediterraneo.

La procedura sta andando avanti grazie all'impegno di Roma Capitale e in particolare dell'assessore all'Urbanistica del Comune di Roma Maurizio Veloccia. Roma, inoltre, avrà la possibilità di ricoprire il ruolo di un hub di rilevanza globale in grado di potenziare la resilienza dell’infrastruttura di rete nazionale e internazionale del Paese.

Leggi anche: Turismo, presenze in calo del 5,7%. Santanchè contro i dati: "Sono sbagliati"

Il progetto consiste nella trasformazione di un vecchio impianto, utilizzato in passato da Acea, in un moderno data center, che rappresenterà la prima sede italiana di Digital Realty. Il Data Center è inserito nell’ambito di una strategia di sviluppo a lungo termine per realizzare il più grande hub nel bacino del Mediterraneo, a supporto delle infrastrutture che richiedono la connessione in fibra ottica, con connessioni terrestri e sottomarine che si aggiungono all'infrastruttura digitale esistente e alla rete elettrica.

Jan-Pieter Anten, Group Managing Director EMEA di Digital Realty, ha dichiarato: "Lo sviluppo del nostro primo data center a Roma è una parte rilevante della nostra strategia integrata nel Mediterraneo e rafforza la nostra posizione di leadership nella regione. Rappresenta un'espansione importante di PlatformDIGITAL, - piattaforma globale di data center di Digital Realty - che supporta ulteriormente i nostri clienti nella rapida implementazione delle loro infrastrutture strategiche nel cuore di una comunità di dati connessa in continua crescita".

Alessandro Talotta, Managing Director di Digital Realty in Italia, ha aggiunto: "La realizzazione di una struttura carrier-neutral a Roma contribuirà a rendere possibili le strategie di trasformazione digitale delle imprese locali e dei clienti globali della regione. I nostri clienti trarranno grandi vantaggi dal fatto che la struttura è altamente connessa alle reti via cavo, sia terrestri che sottomarine".

Digital Realty, i benefici del progetto per la Capitale

Il progetto darebbe un contributo concreto al miglioramento della connettività digitale di Roma e di tutto il Sud Italia grazie a nuovi collegamenti in fibra ottica per i servizi di comunicazione utilizzati da aziende di livello nazionale e internazionale, e nuovi collegamenti di alimentazione per la fornitura di energia. Il progetto, infatti, rientra pienamente in una strategia di sviluppo a lungo termine, volta a  realizzare il più grande hub nel bacino del Mediterraneo.

Inoltre, si tratta di un vantaggio in ottica di riqualificazione del territorio. La riconversione del sito industriale dismesso avverrà attraverso la parziale ristrutturazione degli edifici esistenti e il riutilizzo circoscritto della Superficie utile lorda (SUL) per la costruzione di nuovi impianti, senza aumenti di cubatura né ulteriore impatto sul paesaggio. In questo modo sarà possibile portare avanti una riqualificazione dell’intera zona, oltre che un miglioramento delle infrastrutture tecnologiche esistenti e una valorizzazione delle infrastrutture urbanistiche e del paesaggio circostanti.

Non da meno, l'indotto economico che garantirà una trasformazione simile. Il progetto, infatti, porterà un notevole valore aggiunto al territorio e alla comunità in termini di creazione di nuovi posti di lavoro – sia in fase di costruzione sia di apertura del centro - e, in generale, di indotto generato a livello fiscale ed economico. Consentirà, inoltre, di soddisfare la crescente domanda di connessioni Internet attivate dopo l’emergenza Covid-19, in linea con quanto previsto dal Piano nazionale di ripresa e resilienza del Governo.

Digital Realty, una leva per attrarre imprese con tecnologie avanzate

Il nuovo sito di Digital Realty sarà altamente attrattivo per le imprese grazie ai nuovi collegamenti in fibra ottica per i servizi di comunicazione e a quelli di alimentazione per la fornitura di energia. Di particolare rilevanza da questo punto di vista è la partnership strategica con NAMEX, l’Internet Exchange Point di Roma, che consente di effettuare interconnessioni pubbliche e private a tutti i membri di NAMEX a costi contenuti. L’obiettivo di Digital Realty e Namex, infatti, è quello di trasformare Roma in un hub di interconnessione di primaria importanza nella regione Mediterranea.

Inoltre, grazie al contributo di un team di professionisti di fama internazionale, il progetto vanterà l'utilizzo tecnologie avanzate particolarmente all’avanguardia, capaci di rispondere alle veloci trasformazioni dei nostri tempi con soluzioni innovative e sostenibili. Il sito oltre ad ospitare i Data Center, ampi uffici e magazzini, prevede la realizzazione di un grande parcheggio a disposizione di visitatori e vettori di consegna e di 24.000 m² di nuove aree verdi per uso pubblico. 

Tags:
digital realtyespansione mediterraneohub tecnologicoroma