New York vieta gli affitti brevi. In Italia invece il Ddl Santanchè è sparito

La Grande Mela chiude le porte ad Airbnb. Anche il governo Meloni aveva annunciato una misura simile lo scorso maggio ma non se ne fece nulla

di Redazione Economia
Santanché, Air BnB
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New York cambia le regole degli affitti. Ecco perchè potrà farlo solo chi abita nella City. E in Italia...

New York è passata dalle parole ai fatti. Porte chiuse agli Airbnb, una nuova legge entrata in vigore impedisce alle persone di affittare case agli ospiti per meno di 30 giorni, a meno che l’host o l’affittuario non sia fisicamente presente nell’appartamento o nella casa durante il soggiorno. La norma specifica, inoltre, - si legge su Milano Finanza - che non sono ammessi più di due ospiti alla volta e che devono avere accesso immediato all’intera casa. D’ora in poi dunque solo coloro che abitano nella City potranno affittare per periodi brevi il proprio immobile.

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In Italia lo scorso 31 maggio - prosegue Milano Finanza - è stata proposta una bozza per il disegno di legge del ministero del Turismo Santanchè che andrà a regolare gli affitti brevi. In termini di restrizioni il ddl all’articolo quattro e all’articolo sei stabiliscono limiti e sanzioni per tutti coloro che disattendono l’obbligo di Cin (codice identificativo nazionale). Il ddl introduce una nuova e stringente limitazione, quella del minimum stay a 2 notti, anche se l’ambito di applicazione è da approfondire. Dopo la prima bozza erano stati aperti due tavoli di lavoro, uno con gli imprenditori e uno con i comuni. Da allora però sembra che tutto si sia fermato anche se la linea del mistero del Turismo, almeno fino ad ora, è rimasta quella tracciata prima dell’estate senza nessun passo indietro.

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