Pensioni, Durigon: "Avanti con quota 103". Ma FI ha altre priorità

Il sottosegretario al Lavoro: "Stiamo cercando di capire come dare un ristoro alle donne". Il deputato di Forza Italia Nevi: "Alzare le pensioni minime"

di Redazione Economia
Claudio Durigon. Foto: Nick Zonna
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Pensioni, Durigon: "Avanti con quota 103". Ma FI ha altre priorità

“Credo che oggettivamente ad oggi l'obiettivo è quello di riconfermare quota 103 e quota 41 con 62 anni e vedere come si può allargare. Per quello che riguarda opzione donna stiamo cercando di capire come dare un ristoro alle donne". Così Claudio Durigon, sottosegretario al Lavoro, scopre le carte sul dossier pensioni nel corso di una intervista a 24 mattino su Radio24 a poche ore dall'incontro al tavolo di confronto al dicastero con i sindacati.

"Questo governo non ha gestito Opzione Donna come nella maniera precedente, questo perché crediamo che in quel caso ci sia stato oggettivamente tanto dispendio anche salariale per queste donne, era davvero un esborso esoso. Stiamo cercando di capire una norma che possa dare ristoro a queste donne”, ha spiegato.

Ma non tutti nella maggioranza sembrano avere le stesse priorità quando si parla di pensioni. "Secondo noi è fondamentale stabilizzare il taglio del cuneo fiscale e poi è importante continuare ad innalzare le pensioni minime. Questi sono i due pilastri fondamentali che vogliamo portare avanti". Lo ha detto il vicepresidente vicario dei deputati di Forza Italia e portavoce del partito, Raffaele Nevi - a margine della presentazione della festa nazionale di FI giovani – riferendosi alla prossima legge di bilancio del governo.
    
Per l’esponente azzurro, inoltre, occorre "un’attenzione anche alla famiglia perché in questo Paese si parla moltissimo di diritti civili e pochissimo di famiglia. Non che una cosa escluda l’altra ma - conclude Nevi - pensiamo che il tema della natalità sia da affrontare se vogliamo garantire che il nostro sistema sociale regga".

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