Turismo, presenze in calo del 5,7%. Santanchè contro i dati: "Sono sbagliati"
La ministra chiede di attendere: "I panieri di riferimento sono diversi. Anche se sono calate le presenze non è vero che il Pil è stato tradito dal turismo"
Turismo, Santanchè contesta i dati: "Vi spiego io com'è andata l'estate"
Per il turismo l'estate del 2023 non è certo stata una stagione da incorniciare. I numeri parlano chiaro e indicano un calo di presenze significative rispetto all'anno scorso. I dati di Assoturismo non sono ancora definitivi ma difficilmente non si avrà il segno meno, essendo ormai a settembre inoltrato. Secondo queste rilevazioni le presenze degli italiani nelle strutture turistiche è scesa del 5,7% durante la stagione ed è calata addirittura del 10% nel solo agosto. La crescita delle presenze degli stranieri e il +15% nelle spese pro-capite ha salvato i bilanci delle imprese. Ma la ministra Daniela Santanchè non è d’accordo.
"I numeri - dice la ministra a La Stampa - vengono da rilevazioni statistiche differenti. Perché i panieri di riferimento sono diversi a seconda della fonte. E molto spesso generano soltanto confusione. Mentre quelle italiane restano le mete più ambite. E gli effetti positivi del turismo si traducono anche nel mercato dell'occupazione che, nell’ultimo anno, ha visto il comparto dei servizi di alloggio e ristorazione crescere del 10,3%".
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Secondo la ministra - prosegue La Stampa - anche se i pernottamenti degli italiani sono diminuiti non è vero che il Pil è stato tradito dal turismo: "Anzi, come certificato dal Fondo monetario internazionale, il comparto turistico e dei servizi ha premiato l’Italia rivitalizzandone l’intero sistema economico, che cresce dell’1,1% facendo meglio della media dell’area euro. Oltre a ciò, uno dei parametri economici più importanti per misurare la solidità e la salute dell’economia italiana è rappresentato dalla spesa turistica. Che a maggio è risultata in surplus di 2,3 miliardi di euro, in aumento sia sul 2022 sia sul 2019, con un incremento tanto della spesa degli stranieri che vengono in Italia sia dei turisti italiani che vanno all’estero".