Formaggio non pastorizzato, bimba in terapia intensiva: è allarme Seu

Circa 70 casi di Seu (Sindrome emolitico uremica) in Italia tra il 1 luglio 2022 e il 30 giugno 2023

di Redazione
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Il caso della bimba in terapia intensiva per il latte non pastorizzato

Le cronache dell'estate 2023 sono caratterizzate, tra le varie cose, anche dalle notizie di infezioni alimentari che hanno colpito bambini in tenera età. Nei giorni scorsi un bimbo in Puglia era stato ricoverato in terapia intensiva (fortunatamente senza problemi renali) mentre una bambina trentina di quasi 4 anni si trova da più di 2 mesi all'ospedale di Padova in gravi condizioni per aver mangiato un prodotto con latte crudo. Lo riporta il sito di Gambero Rosso, secondo cui "in quest'ultimo caso la causa accertata dell'infezione è stata l'ingestione di latte non pastorizzato, un alimento ad alto rischio di proliferazione batterica nel quale spesso il protagonista è l'Escherichia Coli, un batterio a volte innocuo, ma che può colpire con pesantemente i bambini e i soggetti deboli come anziani e persone immunodepresse".

Seu, casi in Italia e sintomi

"Nella sua forma tipica, che rappresenta circa l’85% dei casi totali, la SEU rappresenta la più grave complicanza di un’infezione intestinale batterica, sostenuta da ceppi di Escherichia Coli produttori di una potente tossina detta Shiga-tossina - spiega Gambero Rosso - A tal proposito il dito va puntato contro cibi come carni poco cotte, latticini non sottoposti a pastorizzazione o ad altri trattamenti termici, acque contaminate, ma anche frutta e ortaggi non opportunamente lavati. Tra i primi sintomi più diffusi ci sono diarrea, vomito, intenso dolore addominale, sonnolenza e debolezza muscolare, ma si può arrivare anche a sonnolenza, confusione, torpore, fino a convulsioni e coma.

Sempre secondo Gambero Rosso, "in Italia, tra il 1 luglio 2022 e il 30 giugno 2023 sono stati registrati 73 casi di Sindrome emolitico uremica (SEU) il 95,9% dei quali (70 casi) sono riferibili alla popolazione pediatrica ovvero quella con un'età inferiore ai 15 anni. La SEU ha un’incidenza caratterizzata da un picco stagionale estivo".

Il primo semestre del 2023, il numero dei casi segnalati al Registro Italiano SEU è stato invece inferiore alla media (da 24,7 casi, registrati nello stesso periodo dei 10 anni precedenti, a 18,0 casi). Nel bimestre estivo del 2022 (luglio-agosto) i casi (34,0) sono stati superiori all’atteso stagionale (22,6 casi). 

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