Salento, dai mustaccioli alla cotognata. Ecco i migliori souvenir gastronomici
La guida stilata da Gambero rosso per sapere i migliori indirizzi dove fare scorta di prodotti dolciari (e non solo) tipici del Salento. Perfetti per i souvenir
Estate 2023, ecco i migliori souvenir gastronomici del Salento
Dopo le ferie d'agosto, per molti è giunto il momento di tornare alla normalità, il che contempla anche il piacere di ricongiungersi con familiari e amici per mostrare le proprie foto delle vacanze e, ovviamente, scambiarsi un souvenir; un piccolo gesto per dimostrare di aver avuto un pensiero affettuoso tra un tuffo e un'escursione. Le calamite sono sempre i regali più gettonati, ma eccovi qualche suggerimento per aiuitarvi a scegliere un "souvenir gastronomico", originale per chi lo acquista e appagante per chi lo riceve.
Parlando di vacanze e mete turistiche, la Puglia è ormai un must, ed è proprio sulle prelibatezze della zona del Salento che Gambero rosso ha stilato una guida di prelibatezze da portare con sé come souvenir. Nella lista che segue, sono stati volutamente esclusi i dolci più noti - pasticciotto e spumone - per via della rapida deperibilità. Ecco invece dei pensieri "dolci" (e non solo) da poter conservare per giorni, settimane o addirittura dei mesi, in alcuni casi.
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Puglia, i souvenir salentini da portarsi a casa
I taralli dolci. Nonostante quelli salati godano di una fama che li precede, non bisogna trascurare i taralli dolci. Buonissimi e leggeri, da provare sia nella versione al vincotto che semplicemente ricoperti di zucchero. Ne trovate di ottimi, naturalmente artigianali, al panificio Schipa, indirizzo ormai storico e ideale anche per l’acquisto di pane, pucce, focacce baresi, fritti e rustici leccesi fatti a regola d’arte, in via Taranto, 27 a Lecce.
Il latte di mandorla. Ingrediente immancabile del famoso "caffè leccese". L'indirizzo più noto per acquistarlo è a un passo dalla centralissima Piazza Sant'Oronzo a Lecce, presso la Pasticceria Natale (via Salvatore Trinchese, 7) e Maglio Cioccolato (via Templari, 1). Da non perdere anche il latte di mandorla del 300Mila di via via 47° Reggimento Fanteria, 3/5 che si caratterizza per la leggera e gustosissima nota di mandorla amara. Qui potrete trovare un'altra specialità: il biscotto cegliese, a base di pasta di mandorle e confettura d'uva o ciliegie, dalla consistenza morbida e croccante al contempo.
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Le cartucce. Una delle tante tipicità dolci che la pasticceria salentina condivide con quella partenopea (si pensi, per esempio, ai purceddhruzzi e agli struffoli). Soffice come un pan di Spagna ma dal gusto mandorlato, si tratta di un delizioso bocconcino la cui forma e dimensione ricorda la cartuccia di un fucile. Ottime, e disponibili in comode confezioni da viaggio, quelle del Caffè Parisi a Nardò, in piazza Antonio Salandra, 38m mentre a Lecce città la pasticceria Luca Capilungo in via Bari, 7.
La Sibilla di Zollino. Ottimo pretesto per una gita last minute nella Grecìa Salentina, la Sibilla di Zollino è nata nel laboratorio di Top Orange, in viale della Repubblica 1, negli anni '90 e si tratta di un gioiellino dalla forma tonda che in un guscio di cioccolato fondente racchiude una golosa crema di mandorle, presentata in eleganti cassettine regalo in legno e - per chi volesse gustarla sul posto - è disponibile pure in versione semifreddo.
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Mustaccioli e cupeta. A Martano, presso Stella dolciumi di via Assunta, 21, si può approfittare per degustare queste due prelibatezze. Morbidi e dall'inconfondibile gusto di cannella i primi, dura come un torrone e dalle mille suggestioni la seconda, composta semplicemente da mandorle e zucchero caramellato.
Gli Africani. Tipici della città di Galatina e chiamati in origine “dita degli apostoli” – probabilmente per la forma rettangolare e allungata - sono dolci che si fanno risalire a un periodo a cavallo tra la fine del Settecento e l’inizio dell’Ottocento. Nuvole di soli tuorli d’uova e zucchero, vengono cotti al forno e all’assaggio si sciolgono in bocca. Tra i più famosi ci sono quelli dell’Eros Bar, storica insegna sulla piazza San Pietro al civico 9, con vista sulla Chiesa Madre.
La cotognata. Confettura di mele cotogne che, nella sua versione più cotta si gusta in pezzi e non al cucchiaio. L'indirizzo più rinomato è la Cotognata Leccese di via Marconi 51 a Lecce e la pasticceria Aldemorisco di via Foscarini, nel quartiere di San Lazzaro.
I fichi secchi, il vincotto e i liquoti tipici. Non potranno mancare in valigia i fichi secchi con l'immancabile mandorla e il vincotto (d'uva o di fichi) come da Mezzo Quinto in via degli Ammirati 16 del capoluogo salentino. Per i liquoti, tutti da sorseggiare, consigliatissimi l'Essentiae del Salento in via dei Messapi, 2 a Torre San Giovanni - nota località balneare - o l'Opificio Spirituale in piazza Martiri d’Otranto 12 a Lecce.