Expo 2030: Massolo prova a sedurre la Francia che però non molla su Riad

Il presidente del Comitato promotore: “Abbiamo un incontro per convincere Macron, speriamo che rifletta”

Roma

Expo Roma 203, la corsa continua con l'ostacolo della Francia a ui piace Riad. Massolo: "Noi samo un grande Paese e le istituzioni europee appoggiano la nostra candidatura. Continuiamo a fare quanto in nostro potere per conquistare la vittoria".

Così Giampiero Massolo, presidente del comitato promotore Expo 2030 a margine dell'evento organizzato presso il Maxxi di Roma per ringraziare le 40 imprese e le 7 associazioni datoriali che hanno sostenuto la candidatura di Roma per l'Expo 2030.

"Abbiamo margini per convincere gli indecisi"

"Questo è un evento importante perché dimostra come il sistema paese sia al nostro fianco, insieme al mondo accademico e alle imprese - ha detto Massolo - Abbiamo ancora alcuni eventi, sia multilaterali che bilaterali, per far cambiare idea a qualche paese che ha promesso il voto ad altri candidati, e per conquistare la fiducia di quel terzo di elettori che non ha ancora espresso preferenze. Abbiamo un incontro importante a Parigi, teso ad illustrare nel dettaglio la candidatura e per convincere la Francia, che aveva dato pubblicamente lo scorso anno l'appoggio a Riad, a sostenere Roma. Ci auguriamo che Macron abbia avuto modo di riflettere approfonditamente in questi mesi".

Scarabozzi: testa a testa con Riad ma siamo ottimisti

Ogni giorno siamo sempre più fiduciosi e ottimisti, le carte sono ancora tutte da giocare. Pensiamo di poter arrivare a un testa a testa con Riad. Con il lavoro che abbiamo fatto, con il dossier che abbiamo preparato e con tutto quello che rappresenta Roma non possiamo non avere l'Expo", ha aggiunto il presidente della Fondazione Expo Massimo Scaccabarozzi.

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