Affari di Genio

Essere liberi significa amare, che in latino si traduce con studiare

14 esami universitari in due sessioni d'esame di cui i primi 6 dati in sei giorni, uno dopo l'altro. Nello stesso tempo lo studio della lingua cinese, come materia da recuperare all'università. E nel tempo che le resta, lei, Beatrice, 22 anni di bellezza solare, di Genova, lavora.

Si occupa di musica, la sua passione. Seleziona band e musicisti nel campo della musica pop e rock che poi segnala alle grandi multinazionali della musica. Insomma, una cosa seria. 

Eppure Beatrice è tutto tranne che stanca. Anzi: l'abbiamo intervistata all'interno del Summer Camp della Soft Skills Academy che si è tenuta a Pragelato, Sestriere, dal 30 Agosto al 4 Settembre. 

Una leggerezza e un sorriso che raccontano il suo stato d'animo: sollevato. 

E per diverse ragioni: prima di tutto per aver trovato un metodo di lavoro nello studio che le consenta di affrontare l'università con piacere anzichè con difficoltà. In secondo luogo, perchè lo studio è un vettore, un volano per portarla alle altezze che desidera raggiungere. E in terzo luogo perchè sta realizzando i suoi sogni, governa il suo tempo e sente di appartenersi più di quanto non lo hanno fatto tante ragazze uguali a lei nelle generazioni che l'hanno preceduta.

Lo spiega proprio così, questo senso di leggerezza. Dal non sentirsi capace, all'essere in grado di disporre di sè e della propria libertà nel momento in cui ha visto arrivare i primi risultati. 

Sorride e scappa via al termine dell'intervista perchè ha raggiunto un equilibrio ed è intenta a costruire i suoi progetti con quella fiducia che prima le mancava e la faceva sentire inadatta.

Adesso invece ha scoperto che lo studio è amore, amore di sè, prima di tutto. Il resto viene di conseguenza. I giovani vanno aiutati a spiccare il volo e non costretti a restare a valle, spettatori della loro vita.  Così da impedirgli di arrivare alle vette più alte. La libertà si conquista, con la cultura, lo studio, l'impegno duro. 

La cultura resta l'unica arma d'istruzione di massa. 

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Max Rigano