Lui si chiama Roberto, ha poco più di 30 anni, è nato a Catania ma ha vissuto da piccolissimo in Brasile.  Vive e lavora a Parma "ma ho imparato a girare il mondo" dice sorridendo e spiegando che sei di queste dieci lingue le ha imparate con il metodo Genio. 

"Ho capito dalla vita che posso decidere di andare a Roma a piedi, però se prendo il treno o un volo, probabilmente arrivo prima". Ci scherza su, Roberto Paternò, che parla fluentemente brasiliano - portoghese, spagnolo, inglese, francese e italiano, oltre che - ma meno bene, dice -  l'esperanto, il linguaggio dei segni, il russo, l'indonesiano, e il filippino. 

"Il problema è che se arrivi a Roma, allora poi ti viene voglia magari di andare a Parigi. Ecco il segreto del metodo Genio: t'insegna ad amare lo studio; per cui quando capisci di poter studiare qualunque materia allora non ne fai più a meno, hai voglia d'imparare qualunque cosa t'interessi o ti attragga. Per me è stato così"

La cosa divertente di questo racconto che fa questo portoghese brasiliano, naturalizzato siciliano e poliglotta parmigiano, è che quando è nato "sono rimasto muto fino a tre anni. E per questo sono stato costretto ad andare da un logopedista fino ai sette anni, e imparare a parlare è stata una delle cose per me più difficili non solo da ragazzino ma anche crescendo, ancora oggi".

Solo che per Roberto imparare è una dote che lo arricchisce tanto da averlo spinto "durante il lockdown del marzo 2020, ad aver imparato una lingua - il francese -  e nei mesi successivi altre cinque lingue". 

Questione di metodo ovviamente, ma anche e soprattutto del superamento dell'ostacolo mentale, quello che ti spinge a credere e a sentire che nulla ti è più precluso se davvero lo vuoi. "È così che ho imparato a parlare l'italiano in modo fluente con i congiuntivi e i condizionali e soprattutto imparando a pensare in italiano"

Un esempio in qualche modo di cosa può la mente umana se messa nelle condizioni di poter lavorare liberamente e soprattutto persuasa che non esistono ostacoli se si acquisisce un metodo per imparare ad imparare. Il punto di partenza di qualunque crescita. Individuale, sociale, collettiva, scientifica, letteraria. 

Roberto sorride ancora. "Non ho ancora certificato tutte e dieci le lingue, ne mancano la metà, ma per alcune non è neppure possibile ottenerla". 

Tra le dieci lingue, penso, c'è anche il russo con il cirillico. E lui l'ha acquisita in un mese. "Con verbi e forme grammaticali". 

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Com'era la storia che con la cultura non si mangia?

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Max Rigano