Buonasanità
Signor ministro e collega Schillaci, io medico dell'emergenza le dico...
La drammatica crisi dei Pronto Soccorso nel j'accuse di una dottoressa al fronte
In ogni "disperato" turno i medici e paramedici residui resistono stoicamente come unici referenti del crescente disagio pubblico verso una sanità distrutta a tavolino da chi pensava di far politica alla spicciola sulla pelle degli ultimi.... già, perché i potenti un santo in paradiso lo trovano comunque se mai gli succede di star male....e gli auguriamo di star bene, ovviamente!
Sì, pensavano di fare i burocrati sulla gente che soccombe sulle barelle, nell'estenuante attesa di consulenze per reparti e inevitabili potenziali "giri della morte"!
È lì che scatta però il pericoloso boomerang di ciò che inevitabilmente torna come il male fatto....tanta loro disperazione di fronte a medici che scappano letteralmente dall'emergenza rendendo i pronto soccorso vacanti e drasticamente bisognosi di figure mediche anche agli esordi e prive di esperienza che alla fine coprano i turni.
Tante parole di buoni propositi per i famosi riordini ospedalieri, ma alla fine basta campare alla giornata con i turni mendicati a destra e a manca con chi capita e i pronto soccorso andranno avanti così fino a data da destinarsi, a scapito della salute pubblica, di chi si affida ingenuamente alle cure di figure mediche spesso inesperte perché messe lì a coprire i buchi vacanti!
Io medico di pronto soccorso che all'inizio di ogni turno eredita decine di pazienti tramandati da altri turni per eccesso di ingressi e talora per incompetenza altrui.
Caro ministro Schillaci, pare che lei abbia finalmente risposto al "se ci sei batti un colpo", proponendosi finalmente la ristrutturazione del sistema dell'emergenza, perché la gente malata non ne può più di questa sanità che vira sempre più verso il privato, dove si cura solo chi ha i soldi....ma non ne possiamo più neppure noi medici, per lo meno quelli che sinceramente hanno fatto a tempo debito il giuramento di Ippocrate!
Caro ministro, qualcuno ha voluto sottrarre al popolo e ai medici per bene il diritto alla buona sanità, ma sa cosa non potranno mai togliere a tanti come me?....la voglia di credere ancora nella professione più bella del mondo se fatta con umanità e di avere soprattutto a cuore la salute e il sorriso di chi soffre.
Caro ministro, collega nostro, dimostri di essere diverso da chi l'ha preceduto e si faccia onore, si batta per quel sacrosanto diritto alla salute che riguarda anche lei e i suoi cari!
Caro ministro Schillaci....per una volta vogliamo credere nella buona politica, vogliamo credere in lei!