Cronache dal mercato dell'arte
Lorenzo Marini, dopo il boom di visite a Siena polverizza il suo record d'asta
Marini ha stabilito il proprio nuovo primato di 25.000 euro ad Art-Rite auction house
La mostra evento di Lorenzo Marini, “Di segni e di sogni”, inaugurata lo scorso 20 luglio a Santa Maria della Scala, prestigioso spazio museale del Comune di Siena, viaggia a una media di 500 visitatori al giorno. Avviandosi a diventare la “solo exhibition” più vista della stagione. Tanto che qualcuno commenta che l'annullamento dell'edizione estiva del Palio sia stato compensato proprio della manifestazione artistica di Marini, le cui installazioni hanno coinvolto tutta la città toscana.
Così, quando i responsabili di Art-Rite, l'auction house milanese specializzata nella contemporary art estrema, hanno avuto l'occasione di mettere in asta “Windtype”, l'opera simbolo della mostra senese, da cui è stato tratto il manifesto, non ci hanno pensato due volte: hanno dato alla tela di Marini, una tecnica mista di cm. 150x100, l'immagine di copertina del catalogo della 4-U New Arte Contemporanea.
Una decisione premiata dai collezionisti: nell'asta, tenutasi ieri sera, dopo una strenua gara, l'opera, stimata 14-18 mila euro, è stata aggiudicata a 25 mila euro (diritti compresi). In un catalogo che ospitava alcuni tra i maestri della contemporary art (Maurizio Cattelan, ad esempio, era presente con 7 lavori), “Windtype” è stato tra i tre top lot dell'asta.
Con questo risultato, Marini ha demolito il proprio record d'asta di 16.250 euro (compresi i diritti), stabilito lo scorso 20 dicembre a Farsetti, la più nobile tra le auction house italiane. Precedentemente, l'artista padovano, ma milanese d'adozione, noto anche come uno dei più prestigiosi art director, aveva raggiunto quota 12.750 a Meeting Art.