Lo sguardo libero
La premier Meloni non dice nulla del sessismo di Sgarbi?
No alla volgarità e all’idea di sottomissione, e quindi di inferiorità, della donna rispetto all’uomo
L’arte e il genio sono sfere spirituali
L’Italia è una delle maggiori potenze economiche del mondo; una democrazia assoluta che si spende per la libertà in Ucraina, invasa dalla Russia per volontà di Vladimir Putin. Giorgia Meloni è la prima donna a guidare questo grande Paese. L’Italia registra uno stillicidio di violenze contro le donne. In tanti Stati nel mondo esse vengono ancora considerate di rango inferiore agli uomini e sperimentano una condizione di subordinazione, economica, professionale e culturale. Ci sono norme e indicazioni in tutte le nazioni democratiche per recuperare tale ritardo, è il caso per esempio delle quote rosa.
Il sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi, intervistato da Morgan, al Maxxi di Roma, guidato da un esponente della cultura di destra come Alessandro Giuli, ha usato frasi sessiste e volgari. È vero, il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano ha stigmatizzato l’accaduto. Lo stesso Giuli si è scusato. Fa bene Cristina Comencini a dire che non andrà al Maxi a presentare il suo ultimo libro. Da che mondo è mondo l’arte e il genio sono sfere spirituali. “Non possiamo chiamare arte alcunché non sia razionale”, fa dire Platone a Socrate. Secondo lo Zohar, uno dei testi fondamentali della mistica ebraica, compito dell’uomo è innalzarsi dall’ambito animale per diventare simili al Creatore. La premier Meloni non dice nulla?