Prima serata

Presidenza Rai: Italia Viva vuole una donna. Spuntano Varetto e Goracci

Klaus Davi

Antonio Di Bella resta in corsa, Gennaro Sangiuliano punta su Coppi

I renziani vogliono una donna alla presidenza della Rai. Una mantra ripetuto in tutte le sedi anche istituzionali, per bocca di Michele Anzaldi  ma non solo. Anche Renzi stesso è convinto che una figura autorevole e femminile possa venir ben recepita dall’opinione pubblica e far dimenticare un eventuale ‘Putsch’ in Viale Mazzini da parte dei partiti della nuova maggioranza . Circolano i nomi della ex direttrice del tg di Sky Sarah Varetto e dell’inviata di punta della Rai nelle zone di guerra  Lucia Goracci. Resta in corsa per la prestigiosa carica   Antonio di Bella che ha rilanciato Rai News sia in termini di immagine che di ascolti. 

 

Domani puntata bomba di Report su Rai Tre contro i presunti finanziamenti al partito di Salvini. Spara a pallettoni il celeberrimo programma di inchieste curato da Sigfrido Ranucci   e arriva proprio nei giorni in cui finisce in carcere il manager Rai Casimiro Lieto,  molto sponsorizzato dal Carroccio, per gravissimi reati ipotizzati. Un fuoco incrociato a cui il ‘Capitano’  risponde con un innegabile successo di piazza conseguito ieri a San Giovanni. E sembra, secondo i bene informati,  che le recenti vicende giudiziarie lo abbiamo spinto a più miti consigli anche nella gestione della sua immagine politica . Avremo quindi un segretario federale più moderato? Se ciò fosse vero sarebbe una grande vittoria per la giornalista Annalisa Chirico, molto ascoltata dai leghisti, che si è parecchio  battuta per rendere Matteo meno barricadero e più ‘manistream’ .

 

L’amministratore delegato  della Rai  Fabrizio  Salini è nel mirino di Pd e di  Italia Viva. Per i due azionisti della maggioranza  è reo di non aver ancora  ‘cacciato’  Teresa De Santis, di non aver preso  di petto la crisi di ascolti di alcune reti ; insomma temporeggerebbe troppo. Ma forse, e non a torto,  l’AD  Rai  aspetta solo l’esito delle elezioni umbre per decidere. Sicuramente tra le testate in crisi non figura la Tgr guidata da Alessandro Casarin e Roberto Pacchetti   che segna un andamento positivo in tutte le fasce  orarie in cui va in onda. Le priorità sono altre, anche se l’informazione territoriale della Rai fa gola a tutti….in vista delle prossime elezioni regionali ancora di più. 

 

Da vedere lo speciale del Tg 2 Dossier  diretto da Gennaro Sangiuliano sul mitico Fausto Coppi. E’ disponibile on line e merita di essere  scaricato   per la cura delle immagini, la narrazione efficace e la puntuale ricerca d’archivio. Un bell’esempio di servizio pubblico che finisce in sordina, ed è un peccato.