Prima serata
Rai, il Pd punta sulla Tgr in vista delle regionali
Sangiuliano saldo in sella, Ammirati verso Rai 2, Andrea Pucci 'mangia' il panettone
Il contratto di Carlo Freccero, direttore di Rai Due, è in scadenza e per legge non potrà essere rinnovato. A novembre subentrerà una nuovo direttore. Si da per probabile il nome di Maria Pia Ammirati, in passato vicina al Pd, ora data più in sintonia con il Movimento 5 Stelle. Gioca a favore un lungo curriculum in Rai e un’ottima capacità di relazionarsi con le istituzioni.
Chi non corre rischi, nonostante i nuovi equilibri politici che inevitabilmente ricadono sulla tv pubblica, è Gennaro Sangiuliano a capo del Tg2 nonché autore di numerosi bestseller su Putin, Trump e la Clinton. Qualche indiscrezione lo da per possibile sfidante di Vincenzo De Luca in Campania alle prossime regionali, ma non sembra che l'ex vicedirettore di Libero sia interessato a mollare una brillante carriera giornalistica.
Più che il controllo delle reti, al Pd fa gola la TGR, la struttura che garantisce la supervisione di tutte le sedi regionali Rai. Con le elezioni alle porte in numerose regioni, un controllo territoriale dell'informazione può tornare molto utile. Ma non sarà facile 'silurare' il direttore Alessandro Casarin che ha portato a casa buoni ascolti e ha contribuito a sbrogliare la matassa della nomina del nuovo responsabile di Rai Calabria, il cattolicissimo Pasqualino Pandullo.
Proseguirà almeno fino a Natale la striscia "Studio Aperto Mag", l’approfondimento sugli stili di vita e le eccellenze in onda tutti i giorni alle 19 su Italia Uno. Andrea Pucci, a capo di NewsMediaset, l'agenzia del biscione che fornisce servizi giornalistici ai vari tg, lo ha trasformato in un contenitore brillante e variegato. Un’ottima opportunità per offrire all'utenza relativamente giovane di Italia Uno informazioni aggiornate sui temi del turismo e del 'made in', da tutti indicati come 'petrolio d'Italia' ma poi di fatto trascurati nel mondo dell'informazione.