Borsa: MIlano e l'Europa in rosso, realizzi dopo la Fed
Chiusura di giornata in rosso per le Borse europee, che hanno risentito delle prese di beneficio dopo i recenti rialzi e all'indomani della decisione della Fed, che per ora ha congelato nuovi rialzi tassi. A Piazza Affari, penalizzata in particolare dalle vendite sui titoli bancari, il Ftse Mib ha terminato la seduta in calo dello 0,66%. Tra i titoli a maggiore capitalizzazione, giornata da dimenticare per il Banco Popolare (-14,2%), che ha risentito delle indiscrezioni sul probabile stop al progetto di fusione con la Bpm (-5,56%). Il rialzo del prezzo del petrolio ha invece sostenuto tutti i titoli del comparto energetico, guidati dal +2,9% di Snam. Sul mercato dei cambi, il dollaro ha risentito dello status quo della Fed e della prospettiva di un rialzo dei tassi con tempi piu' dilatati rispetto a quanto atteso finora: il biglietto verde e' sceso a 1,1329 per un euro (1,1076 ieri) e a 111,26 yen (113,63). L'euro vale anche 126,01 yen (125,84). Chiusura in forte rialzo, infine, per il prezzo del petrolio: il future aprile sul Wti guadagna il 3,69% a 39,88 dollari al barile.