Milano, 23 lug. (askanews) - Una nuova idea di ostello per tutti e numeri in significativa crescita. Il gruppo tedesco a&o Hostels ha fatto registrare nel primo semestre del 2024 i migliori risultati in 25 anni di storia, partendo da una visione di ospitalità innovativa, ma cosa vuol dire la parola "ostello" oggi? "Il fatto di voler aprire le porte - ha detto ad askanews Annalia Bassi, Head of International Sales di a&o Hostels - a una diversità di ospiti che va dal classico backpaker, quindi il ragazzo con lo zaino in spalla che si fa al weekend in Europa, alla famiglia, al gruppo di studenti, al gruppo sportivo, al viaggiatore business, anche se può sembrare strano. Quindi direi che l'idea di ostello di oggi è proprio questa, cioè di dare il benvenuto a qualsiasi tipo di ospite".Nel 2024 a&o prevede di raggiungere i 6 milioni di pernottamenti, per metà circa con prenotazioni last minute. Versatilità dunque, che unita all'idea di una platea di ospiti sempre più ampia, sembra essere alla base dei risultati ottenuti."Abbiamo concluso il semestre con un fatturato di 111 milioni di euro, un 10% in più rispetto al primo semestre dell'anno scorso - ha proseguito la manager - quindi da quel punto di vista direi che la domanda continua ad aumentare, quello che ci auguriamo anche che sia nei prossimi mesi, ma dai numeri sembra comunque che prometta molto bene. L'occupazione di media nelle nostre strutture è stata, e si aggira tuttora intorno a un 75% con maggio e giugno che hanno comunque dominato con circa 80% di occupazione media. Per quanto riguarda Venezia Mestre, quindi il mercato nostro italiano anche in questo caso abbiamo confermato i numeri molto buoni, con un fatturato un sette per cento in più rispetto al semestre scorso e un'occupazione media durante l'estate del 95%".Sull'Italia, in particolare, il gruppo punta a crescere ancora e per fine 2024 è annunciata un'apertura a Firenze con 500 posti letto. Ma quando si parla di alberghi e turismo oggi non si può non parlare anche di sostenibilità. "a&o Hostels - ha concluso Annalia Bassi - ha fatto della sostenibilità uno dei suoi pilastri fondamentali, tanto da definirne una vera propria strategia e da porre un obiettivo molto importante che è quello di essere la prima catena di ostelli nel 2025 a impatto zero".I risultati ottenuti finora parlano, dal 2015, di una riduzione delle emissioni di anidride carbonica del 77% con un significativo abbassamento del dato relativo a ogni pernottamento.