“Le abitudini degli italiani e dei milanesi sono cambiate durante la pandemia e anche adesso che siamo arrivati alla fine”, ha dichiarato Marcello Milani, CEO di Amsa. “Abbiamo notato un incremento dell’e-commerce e come Amsa ci siamo attrezzati per raccogliere le grandi quantità di cartone presenti sul territorio. Oltre a questo è aumentato anche il food delivery, in quest’ottica ci siamo alleati con una grossa società per la corretta gestione del packaging. Ora notiamo che i cittadini vogliono stare all’aperto, non solo nei ristoranti. Consumano pranzi e cene in tutti i luoghi di aggregazione: in centro, nei quartieri, nei parchi. Come Amsa ci siamo attrezzati per rafforzare i nostri servizi, ben vengano queste giornate con McDonald’s che danno vigore a quell’alleanza tra operatori commerciali, gestori del servizio e cittadini. Questo è sempre stato un punto di forza di Amsa sul territorio, perché la nostra mission è quella di prenderci cura della città e, in senso lato, della vita dei cittadini. Visione molto in linea con quella del Gruppo A2A, di cui facciamo parte, che si è concentrato sul concetto di life company”.
“Il progetto è quello di sottolineare l’importanza di prendersi cura dei luoghi della città di Milano”, continua Milani. “Quindi va benissimo consumare pranzi e cene all’aperto e nei parchi, ma è sempre necessaria una cura del territorio. Attraverso l’esempio dei dipendenti di McDonald’s e, successivamente, anche di altri esercizi commerciali puntiamo l’attenzione proprio su questo, che è il focus di queste giornate”.
“Vogliamo sicuramente portare avanti la collaborazione con McDonald’s, non solo a Milano ma anche in altre città”, conclude. “Qui a Milano lo faremo non soltanto nei ristoranti del centro, ma anche nei quartieri periferici: in tutti quei luoghi nei quali il modo di vivere sta cambiando”.