Coronavirus
Coronavirus, tornano le telecamere nelle terapia intensive (quasi piene).VIDEO
Il ritorno delle telecamere nelle terapie intensive di Cremona come sette mesi fa, quando tutto è iniziato
A marzo le telecamere sono entrate per la prima volta nelle terapie intensive di un ospedale per mostrate la condizione di molti pazienti affetti da Covid-19 e non in grado di respirare autonamamente. Dopo sette mesi, Alessio Lasta, è ritornato nel reparto di terapia intensiva dell'ospedale di Cremona, da dove il racconto del Covid era cominciato. I posti letto a disposizione sono di nuovo tutti occupati questa volta per accogliere i malati che arrivano da Milano e dall'hinterland, a oggi le zone più colpite.
“Avevamo quattro malati il 3 ottobre, adesso ne abbiamo 20 – dice Angelo Pan, primario delle malattie infettive di Cremona nel servizio di Lasta su Piazza Pulita – la fettina di pazienti che ha una forma grave è sostanzialmente stabile nel tempo, non è calata”. “Quest’anno ho compiuto 60 anni, non ho mai avuto nulla, facevo 10 chilometri al giorno a piedi con il mio cane, la cosa che mi colpisce di più è sentir dire che il Coronavirus non esiste”, è la testimonianza di un paziente Covid ricoverato.