Covid, addio al bollettino quotidiano: tornano anche i medici no vax
Ma il presidente della Repubblica Sergio Mattarella avverte: "La pandemia non è ancora sconfitta ma il peggio è passato"
Covid, Mattarella: "Vaccini decisivi, ma non è ancora stata sconfitta la pandemia"
"Dopo oltre due anni e mezzo di pandemia non possiamo ancora proclamare la vittoria finale sul Covid-19. Dobbiamo ancora far uso di responsabilità e precauzione. La Sanità pubblica ha il compito dimantenere alta la sicurezza soprattutto dei più fragili, dei più anziani, di coloro che soffrono per patologie pregresse.Tuttavia sentiamo che il periodo più drammatico è alle nostre spalle. La scienza è stata decisiva". Lo afferma il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel suo intervento per la cerimonia al Quirinale per i 'Giorni della Ricerca'.
Mattarella prosegue: "La scienza è stata decisiva. Come lo è stata la dedizione del personalesanitario, in ogni ruolo. Come lo è stata la solidarietà, nelle sue più diverse espressioni, a tutti i livelli: dai gesti semplici di aiuto tra le famiglie, nelle comunità, alle scelte comuni compiute dall’Unione europea. Senza l’ammirevole impegno della scienza per individuare i vaccini,scoperti e prodotti in tempi record, anche grazie alle scoperte realizzate nella lotta contro il cancro – come ha ricordato il Prof. Sironi - oggi saremmo costretti a contare molte migliaia di morti in più.
Se oggi possiamo, nella gran parte dei casi, affrontare il covid, come se si trattasse di un’influenza poco insidiosa, è perché ne è statafortemente derubricata la pericolosità per effetto della vaccinazione; dalla grande adesione alla vaccinazione, dovuta all’ammirevole senso di responsabilità della quasi totalità dei nostri concittadini, sollecitati a farvi ricorso dalla consapevolezza di salvaguardare, in tal modo, la salutepropria e quella degli altri".
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