Covid, addio al bollettino quotidiano: tornano anche i medici no vax
Ma il presidente della Repubblica Sergio Mattarella avverte: "La pandemia non è ancora sconfitta ma il peggio è passato"
Con il risultato che per anni molti media ancora hanno scritto "oggi casi in calo" il lunedì e "casi tornano ad aumentare" il martedì, ignorando fosse una dinamica standard. Quello che conta è la variazione settimanale, ed era quindi fondamentale confrontare non un giorno con il precedente ma con lo stesso giorno della settimana prima.
E poi l'altro grande equivoco, a volte in buona fede a volte strumentale, sui ricoveri: a ogni ondata, puntualmente, i casi inizialmente salgono e i ricoveri continuano a scendere, sollevando le voci degli esperti più "ottimisti" secondo cui il virus si è rabbonito, salvo poi inevitabilmente scoprire che semplicemente la curva dei ricoveri sale in genere una decina di giorni dopo quella dei contagi (bisogna dare il tempo a un malato di aggravarsi), quella delle intensive ancora più tardi e da ultimo quella dei decessi.
Numeri, percezioni, paura e speranze, insomma: il bollettino Covid ha accompagnato nel bene e nel male gli italiani in questa drammatica vicenda. Ormai odiato da molti, ignorato dalla maggioranza, ancora compulsato con angoscia dai non pochi rimasti terrorizzati e sotto choc dalla pandemia. Ora si volta pagina, i dati tornano alla loro destinazione naturale in tempo di normalità, ossia agli esperti, con la speranza che non serva dover tornare, magari in inverno, a una comunicazione più assidua.
Covid, Schillaci: "Reintegro i medici sospesi per inadempienza vaccini"
"Per quanto riguarda il personale sanitario soggetto a procedimenti di sospensione per inadempienza all’obbligo vaccinale e l’annullamento delle multe previste dal dl 44/21, in vista della scadenza al prossimo 31 dicembre delle disposizioni in vigore e della preoccupante carenza di personale medico e sanitario segnalata dai responsabili delle strutture sanitarie e territoriali, è in via di definizione un provvedimento che consentirà il reintegro in servizio del suddetto personale prima del termine di scadenza della sospensione”, ha comunicato il ministero della Salute.
Iscriviti alla newsletter