Coronavirus
Covid, Assoutenti: "Rincari per mascherine e gel igienizzanti, 233 denunciati"
Nella prima fase della pandemia ricarichi dei prezzi fino a +1.700%: Roma, Milano e Torino le città con più segnalazioni
Sono 3.633 le segnalazioni dei cittadini ricevute da Assoutenti nell’ambito della campagna “Mister Prezzi 2020” e relative ai rincari astronomici dei prezzi di prodotti legati al Covid registrati nei primi mesi della pandemia. Lo rende noto l’associazione dei consumatori, che lo scorso anno, in piena emergenza sanitaria, ha avviato un progetto teso a raccogliere dati su tutto il territorio e denunciare le speculazioni sui prezzi a danno dei cittadini.
Prodotti segnalati
Le segnalazioni ricevute da Assoutenti hanno riguardato prevalentemente le mascherine (81% dei casi), ma non hanno risparmiato anche altri prodotti, come alcool, gel detergenti, guanti e generi alimentari. Tra le mascherine, la tipologia più segnalata è stata quella delle FFP2 o equivalenti (42%), seguita da un 16,5% di mascherine chirurgiche e un 14,3% di lavabili.
Prezzi
Le mascherine FFP2 nel 78% dei casi sono state vendute a un prezzo unitario tra i 6,50 e i 15 euro; nel 18% dei casi il prezzo si è attestato addirittura tra i 15 e i 25 euro. Per le Mascherine Chirurgiche il 31% delle segnalazioni ha denunciato prezzi compresi tra i 3 e i 7 euro l’una, il 37% tra i 2 e i 2,99 euro l’una.
Fortissimi rincari anche per alcol e gel igienizzanti, con il 27% delle segnalazioni che ha denunciato prezzi compresi tra i 10 e i 20 euro a confezione.
Provenienza delle segnalazioni
Un quarto delle segnalazioni ricevute da Assoutenti provengono dalla Lombardia (870 casi, 23,9%). Seguono il Lazio (13% con 452 casi) il Veneto (6,6% con 240 casi) e il Piemonte (5,2% con 190 casi). I capoluoghi con più segnalazioni: Milano (375), Roma (333), Torino (120) e Verona (100).
“Nel 2020 siamo stati letteralmente sommersi dai messaggi dei cittadini che, soprattutto tra il mese di marzo e quello di aprile, denunciavano allegando gli scontrini prezzi abnormi dei prodotti legati al Covid – spiega il presidente Furio Truzzi – Segnalazioni che hanno portato Assoutenti a rivolgersi all’autorità giudiziaria, denunciando 233 casi di aumenti speculativi dei prezzi. Ora la nostra attenzione si sposta su prezzi e tariffe dei servizi turistici che, con le riaperture e l’avvio della stagione estiva, potrebbero subire ingiustificati rincari".