Coronavirus

Il Cts al Governo: "No alla mobilità. Bisogna inasprire le misure per Natale"

Il Cts chiede esplicitamente di aumentare i controlli con un coinvolgimento delle forze dell'ordine massivo

Il Comitato Tecnico Scientifico si è espresso a favore di un inasprimento delle misure contro il Covid. Le restrizioni previste per le zone arancioni e rosse sarebbero adeguate secondo il Cts, anche se gran parte della penisola e' in giallo.  Inoltre invita ad avere particolare attenzione alle aggregazioni come quelle viste in questi giorni, che sono assolutamente da interrompere.

Dopo la lunga riunione di questo pomeriggio incentrata sulle misure da adottare durante le festivita' natalizie. Gli esperti puntano il dito contro mobilita' e aggregazioni che inevitabilmente durante le vacanze di Natale aumentano, e che portano all'aumento dei contagi: si suggerisce come minimo di omologare il Paese all'equivalente del livello arancione, ossia la chiusura di bar e ristoranti e il divieto di spostamenti tra Comuni. Il Cts chiede esplicitamente anche di aumentare i controlli nelle vie e piazze dello shopping con un coinvolgimento massivo delle forze dell'ordine, mentre non fa riferimenti espliciti ne' alla tempistica ne' alla durata delle eventuali misure restrittive, e nemmeno, cosa che avrebbe creato malumori anche all'interno del Comitato, a specifiche chiusure da adottare.

Da quanto si apprende dal Corriere della Sera, il Cts sembrerebbe essere spaccato sulle misure da adottare per contenere l'aumento dei contagi che potrebbe verificarsi dopo le vacanze natalizie. La linea dei maggiori controlli, anche se senza sottolineare quali misure specifiche adottare, sembrerebbe non aver raggiunto l'unanimità,