Coronavirus
Covid, New York riapre l’1 luglio. Oms: “Troppo presto, attenti alle varianti”
Per l’Oms ci sono troppe varianti e pochi vaccini per poter riaprire senza rischi di finire come l’India, ma de Blasio annuncia: “New York riapre, siamo pronti”
L'Organizzazione Mondiale della Sanità ha avvertito i governi europei che allentare troppo presto le restrizioni antiCovid potrebbe causare una spirale di nuovi casi e una nuova ondata, come sta succedendo in India. Hans Kluge, il capo della regione europea dell'Oms, ha messo in guardia su aperture troppo premature, in presenza di poche vaccinazioni effettuate e molte varianti in circolazione che possono portare a "una tempesta perfetta in qualsiasi Paese. La situazione in India può accadere ovunque".
In Europa, ha rilevato Kluge, i nuovi contagi sono diminuiti "significativamente" la scorsa settimana per la prima volta in due mesi, ma i tassi di infezione "rimangono estremamente alti". Quanto alle vaccinazioni, il 16% della popolazione ha ricevuto la prima dose ed il 7% anche il richiamo. Per Kluge "il percorso migliore per tornare alla normalita'" si avrà soltanto con "una combinazione di vaccini e forti misure di salute pubblica".
Covid, New York riapre
Oggi sembra lontana la primavera del 2020 quando la "Grande Mela" divenne uno degli epicentri piu' gravi della pandemia con migliaia di morti, gli ospedali pieni e l'imposizione di severe misure restrittive per limitare la diffusione del Covid. Un anno dopo, la citta' ha somministrato oltre 6 milioni di dosi di vaccino con il 36% della popolazione che risulta essere gia' immunizzata. Una campagna che ha portata al calo costante, nelle ultime settimane, del numero di contagi e decessi. "Penso che la gente accorrera' a New York perche' vuole vivere di nuovo", ha dichiarato il sindaco, che una settimana fa ha annunciato la piu' grande campagna di promozione turistica nella storia della citta' per attirare visitatori durante i mesi estivi.