Coronavirus
Dpcm scuola salva anche nella fascia 1. Materne, elementari e medie aperte
Dpcm scuola, didattica in presenza fino alla seconda media anche nella fascia 1. Retroscena
Dal momento in cui il premier Giuseppe Conte ha annunciato in aula a Montecitorio che l'Italia verrà divisa in tre fasce nel prossimo Dpcm anti-Covid è scattata immediatamente la gara a capire quali saranno le "ulteriori restrizioni" nelle aree del Paese, Lombardia in testa, dove la seconda ondata del coronavirus è più forte e dove la curva epidemiologica fa più paura.
Voci insistenti, provenienti sia dalla maggioranza di governo sia dall'opposizione di Centrodestra (che governa in molte Regioni), parlano di "rischio scuole chiuse" nella fascia 1, quindi sicuramente nelle città di Milano e Torino. E questa volta si tratterebbe anche di asili, materne, elementari e medie con ripercussioni sociali devastanti per moltissime famiglie, specialmente quelle nelle quali lavorano entrambi i genitori.
Ma Affaritaliani.it svela il giallo. Fonti governative ai massimi livelli spiegano che al momento e salvo colpi di scena dell'ultima ora (la discussione è ancora in corso con le Regioni ma questo sembra essere l'orientamento) la didattica in presenza verrà garantita fino alla seconda media (compresi quindi asili nido, materne ed elementari) anche nelle zone del Paese che verranno inserite nella fascia 1. Dalla terza media in poi didattica a distanza al 100%.
Il ministro della Salute Roberto Speranza, ascoltando il parere dei tecnici del Cts, avrebbe anche optato per il lockdown totale della scuola nelle zone più colpite dal Covid, ma un fronte eterogeneo formato dalla ministra dell'Istruzione Lucia Azzolina e dal M5S, da Italia Viva, dal Centrodestra, da una fetta del Partito Democratico e da quasi tutti i Governatori sembra aver fatto tramontare l'ipotesi della chiusura. A questo punto manca solo il Dpcm del premier e l'ordinanza di Speranza, che metta nero su bianco le Regioni in fascia 1, 2 e 3 e quali sono le "ulteriori restrizioni".