Coronavirus
Green Pass, le risse nelle farmacie per il tampone. Interventi della polizia
A Torino e Pesaro sono servite le forze dell'ordine, la situazione stava degenerando. In tre giorni 1,4 mln di test per lavorare
Green Pass, risse nelle farmacie per il tampone. Interventi della polizia
Da venerdì scorso è obbligatorio il Green Pass per accedere ai luoghi di lavoro, sia del settore pubblico che di quello privato. Lo ha deciso il governo, per incentivare la gente a vaccinarsi. Ma stando al record di tamponi effettuati negli ultimi tre giorni, i cittadini che non intendono immunizzarsi sono milioni. Da giovedì a sabato - si legge su Repubblica - si è battuto il record di tamponi fatti in 24 ore dall’inizio della pandemia. E anche ieri, in attesa dei numeri ufficiali, la domanda è stata alta, a giudicare dalle code che ci sono state fuori dalle farmacie di molte città, ad esempio a Torino, dove è dovuta intervenire la polizia, come a Pesaro. Del resto di domenica sono aperti solo le farmacie di turno e quindi la domanda di chi voleva mettersi in regola in vista dell’apertura dell’ufficio di oggi ha trovato una risposta più ridotta rispetto ai giorni scorsi.
L’Italia - prosegue Repubblica - oggi affronta la prima settimana di Green Pass obbligatorio per lavorare, dopo che la prova di venerdì è andata bene. Ci sono ancora dubbi sul numero delle persone che richiederanno il test a partire da questa mattina. Per farsi un’idea si osservano i dati dei giorni scorsi. Il 14 sono stati fatti 506 mila tamponi, il 15 altri 472 mila e il 16 circa 381 mila (i dati sono comunicati dalla Protezione civile il giorno successivo alla rilevazione). In tutti i casi si tratta di numeri mai raggiunti, superiori dal 50 all’80% rispetto a quelli delle settimane precedenti. I numeri di ieri non sono ancora noti ma sicuramente saranno superiori alla media delle domeniche passate, che è intorno ai 270 mila test. Si calcola che sono circa 3 milioni i lavoratori senza vaccino. Ma non tutti si presenteranno ogni 48 ore a fare il tampone.