Coronavirus

Green Pass, ma quale impennata dei vaccini. Crescono solo i certificati medici

Dall'entrata in vigore dell'obbligo, all'Inps sono arrivate molte più richieste del solito per malattia. Il record lunedì 18 con 152.780 esenzioni dal lavoro

Green Pass, ma quale impennata dei vaccini. Crescono solo i certificati

Il Coronavirus in Italia continua a far paura. Preoccupa la variante delta, considerata sette volte più contagiosa del virus tradizionale. Per questo il governo ha deciso di introdurre l'obbligo del Green Pass per tutti i lavoratori, sia del settore pubblico che di quello privato. Ma questa mossa - si legge sul Corriere della Sera - invece di far registrare un'impennata di vaccini, ha provocato solo un deciso aumento dei certificati di malattia. Il primo giorno dell’entrata in vigore del Green Pass, venerdì 15 ottobre, i certificati per malattia presentati dai lavoratori, pubblici e privati, sono stati in tutto 93.322. Il venerdì della settimana precedente il conto era ben più basso: 76.836.

Una quantità - prosegue il Corriere - destinata a crescere, rivela l’Inps. Lunedì 18 ottobre i certificati ricevuti dall’Istituto sono arrivati a 152.780, con un incremento del 14,6% rispetto ad appena sette giorni prima, quando i certificati ricevuti erano stati 133.270. Martedì la crescita è stata minore, ma comunque, fa sapere l’Inps, i certificati arrivati fino alle 17 sono stati 83.078: una settimana fa erano stati 74.724, con un incremento dell’11,2%.