Coronavirus

Sileri: "Ad aprile 8 milioni di dosi. A maggio ne aspettiamo più del doppio"

"Consegne AstraZeneca largamente inferiori ai contratti"

Vaccini, Sileri: Ad aprile 8 milioni di dosi, più del doppio a maggio - "Sono già arrivate 1,3 milioni di dosi, come aveva annunciato il generale Figliuolo e ad aprile sicuramente arriveranno 8 milioni di vaccini con un outlook positivo, il che significa che Moderna e Pfizer potrebbero arrivare anche in numero maggiore". Così il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri a Domenica In su Rai1, aggiungendo che "a maggio ne aspettiamo più del doppio".

Vaccini, Sileri: Consegne AstraZeneca largamente inferiori a contratti - "Le dosi di AstraZeneca arrivate in Europa sono largamente inferiori rispetto a quelli che erano in contratti iniziali. Tanti criticano l'Italia dall'esterno, non capisco chi lo facciano anche dall'interno, ma in ogni caso stiamo più di un punto-due percentuale avanti delle altre nazioni europee" nella vaccinazione. Così il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri a Domenica In su Rai1.

Vaccini, Sileri: Ema rivaluterà AstraZeneca senza fermare somministrazione - "Ci sono stati 62 casi di trombosi in tutto il mondo, di cui 44 in Europa occidentale: non possiamo essere sicuri che la causa sia il vaccino ma non lo possiamo neanche escludere. Serve una maggiore vigilanza e per questo Ema rivaluterà, senza fermare la somministrazione di vaccini: valuterà se c'è un comune denominatore e nel caso ricalibrerà la somministrazione per determinate categorie". Così il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri a Domenica In su Rai1, ribadendo che "è giusto ragionare, e investigare e dare risposte. La risposta sarà che per motivi precauzionali evitiamo l'uso per una categoria, magari giovani, magari donne".

Vaccini, Sileri: Stiamo colmando le lacune che ci sono state all'inizio - "Sui numeri non si discute, se prendiamo i numeri delle scorse settimane e quelli di questa vediamo che si stanno colmando le lacune, che certamente ci sono state all'inizio, perché non possiamo negarlo". Lo ha detto il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, a Domenica In, parlando della campagna vaccinale.