Coronavirus
Virus,Galli annulla il Natale:"Scordiamoci i regali e le tavolate in famiglia"
Il primario del Sacco: "Spero che il nuovo Dpcm non sia tardivo. Una serie di restrizioni, anche molto fastidiose, rimarranno"
Virus, Galli annulla il Natale: "Scordiamoci i regali e le tavolate in famiglia"
Il Coronavirus non molla la presa sull'Italia. Il governo con il nuovo Dpcm è corso ai ripari, mettendo 4 regioni in lockdown totale, due in parziale e limitando molto la normalità delle restanti. Ma per il primario dell'ospedale Sacco Massimo Galli, questo potrebbe non bastare. Il timore di Galli è che le ultime restrizioni volute dal governo possano essere tardive, ma l’attenzione soprattutto deve essere concentrata a una prossima possibile ondata: "Una volta bloccata questa ondata, dobbiamo fare in modo che non arrivi la terza. E per farlo bisogna rispettare le regole".
"Ormai la pandemia di Coronavirus - dice Galli al Forum Sistema Salute - ci impone di rivedere tutte le nostre abitudini. E non fa eccezione il Natale, che inevitabilmente quest’anno sarà diverso per tutti. Serviranno circa tre settimane per vedere una possibile riduzione dei contagi: forse non ci siamo giocati il Natale, ma in ogni caso il Natale ce lo siamo giocati comunque, rispetto a quello a cui eravamo abituati". Per le feste di dicembre si dovrà rinunciare alle grandi tavolate in famiglia e allo scambio dei regali come si è sempre fatto, cercando di imparare a convivere con il virus, che non significa ricominciare a fare quello che si faceva prima – ribadisce Galli – ma mantenere una serie di restrizioni, anche molto fastidiose, che rimarranno. Altrimenti, ci si ritrova punto e da capo, come abbiamo visto nella pratica".