Costume
Con i treni regionali alla scoperta delle eccellenze alimentari del Belpaese
Partenza con undici itinerari da Nord a Sud. Altre nove saranno avviati entro l'anno. Il servizio di Trenitalia per le città note per il cibo a chilometro zero
Parte Itinerari di pAssaggio, il servizio di Trenitalia alla scoperta delle eccellenze enogastronomiche italiane grazie alle fermate del treno. Venti gli itinerari proposti, 500 produttori, botteghe e ristoratori segnalati da Slow Food nei dintorni delle stazioni ferroviari per conoscere cibi e peculiarità del Belpaese attraverso i viaggi in treno.
Il progetto, realizzato da Trenitalia (Gruppo FS Italiane) e Slow Food Editore, ha l’obiettivo di illustrare il panorama enogastronomico delle regioni italiane e promuovere il treno come mezzo per raggiungere le città note per le eccellenze alimentari regionali, per la maggior parte a chilometro zero.
Da Nord a Sud, questi gli Itinerari di pAssaggio in tutta Italia: Aosta-Ivrea, Torino-Alba, Verona- Vicenza, Spotorno-Bordighera, Parma-Bologna, Pesaro-Ancona, Terni-Terontola, Ancona-Pescara, Roma- Albano, Napoli-Salerno e Bari-Brindisi.
Entro la fine dell’anno, inoltre, saranno disponibili anche le ulteriori brochure che completeranno la collana: Trento-Bolzano, Udine-Trieste, Parma-Milano, Firenze-Viareggio, Campobasso-Isernia, Potenza-Melfi, Lamezia-Rosarno, Palermo-Messina e Cagliari-Sassari.
“Sempre più nei giorni festivi e nei fine settimana -evidenzia Maria Giaconia, direttore Divisione Passeggeri Regionale di Trenitalia- i treni regionali sono scelti da milioni di persone per motivi di svago, turismo e gite di andata e ritorno nella stessa giornata. Per questo motivo Trenitalia è impegnata nell’offrire collegamenti e servizi sempre più attenti alle esigenze delle persone che usano il mezzo più ecologico e più attento all’ambiente per viaggiare. Itinerari enogastronomici insieme ai collegamenti per raggiungere parchi, impianti sciistici, spiagge, borghi, giardini e siti patrimonio dell’Unesco sono la conferma dell’attenzione di tutto il Gruppo Fs Italiane per favorire il turismo in Italia. Non solo nelle grandi città d’arte, ma anche nelle località di piccole e medie dimensioni ad alta attrattività culturale e paesaggistica, favorendo così la distribuzione dei flussi turistici”.
“Da trent’anni Slow Food Editore cura, grazie all’aiuto dei membri dell’associazione, una mappatura del territorio italiano - dichiara a sua volta Carlo Bogliotti, direttore editoriale di Slow Food Editore- con i migliori indirizzi in cui mangiare, bere e fare acquisti enogastronomici. Il tutto secondo la filosofia di Slow Food, ovvero nel rispetto di una qualità che si declina con i tre aggettivi buono, pulito e giusto. Una qualità assoluta, anche in termini ecologici e socioeconomici. Questa ricchezza di osterie, cantine, botteghe, piccoli produttori costituisce il meglio di un’Italia che si muove lentamente, mostrando la bellezza delle province con grande capacità di rispettare le tradizioni, i luoghi in cui è inserita, l’importanza che rappresenta anche a livello internazionale. Il progetto con Trenitalia è dunque scaturito in un modo che possiamo definire naturale”.