Costume
Coronavirus, il Natale si reinventa: la creatività fa risplendere la magia
In montagna e in spiaggia fantasia e desiderio di festa creano nuove formule e il Natale manda un messaggio di speranza anche con la pandemia
Di Franca D.Scotti
Le difficoltà ci bloccano? E allora siamo pronti a reagire. La creatività italiana non si smentisce, soprattutto nei momenti più coinvolgenti dell’anno. Se non possiamo affollarci nei mercatini, altre avventure ci aspettano. Luminarie, sculture, installazioni, proiezioni ci immergeranno in un’atmosfera altrettanto festosa.
Bellaria Igea-Marina sulla riviera romagnola punta sui monumentali presepi di sabbia e di ghiaccio, fiori all’occhiello dell’arredo per il Natale 2020.
E sono due primati nazionali.
Il presepe di sabbia è l’unico al momento che si potrà vedere dal vivo in tutto il territorio nazionale: 120 tonnellate di sabbia, un nutrito staff di scultori per un presepe gigante sullo sfondo di un maxischermo ledwall che permetterà di cambiare lo sfondo della Natività, rendendo ancora più spettacolare l’allestimento.
Il presepe di ghiaccio, il più grande a livello nazionale, composto da 2.520 chili di ghiaccio con statue alte fino a due metri, realizzato dalla campionessa italiana di scultura su ghiaccio 2019, Michela Ciappini, rappresenterà in chiave moderna quattro scene della quotidianità: la vitalità, la diversità, la cura e l’abbraccio.
La Fondazione Verdeblu e l’Amministrazione Comunale, che organizzano il tutto, hanno anche creato un percorso botanico per rallentare l’afflusso davanti alle vetrate di ghiaccio.
In riviera anche Cervia e Milano Marittima svelano attrazioni nuove adatte alle limitazioni del periodo.
Milano Marittima diventa “MiMa Wonderland”, un vero paese delle meraviglie da vivere in tutta la sua magia, fatto di suggestive decorazioni, giochi di luci e grandi installazioni.
Ogni viale o piazza gode di un’illuminazione a tema, unica e sorprendente, alberi decorati con luci d’oro, un giardino primaverile tridimensionale di fiori luminosi, brillanti caramelle colorate, oltre a due imponenti renne luminose.
“Cervia accende il Natale” è anche la parola d’ordine per il borgo storico: luci calde, fino ad arrivare al porto canale con il presepe sull’acqua, situato su una burchiella tradizionale.
E intorno al luminoso albero di Natale, donato dal Comune di Pinzolo- Madonna di Campiglio, con il progetto curato da Prima Pagina, sono nati i giardini invernali, con architetture naturali e installazioni verdi, boschi d’abeti e atmosfere natalizie.
Per ribadire anche nel periodo invernale la ‘vocazione ambientale’ di Cervia e il suo essere una vera città giardino tutto l’anno.
Un po’ più a nord, sempre in Adriatico, fino al 6 gennaio, decine di presepi sono in mostra nel caratteristico centro storico di Grado.
In Friuli Venezia Giulia, in una terra sospesa fra la laguna e il mare, torna la tradizionale Rassegna dei presepi, opera di artigiani e appassionati, che utilizzano i più diversi materiali.
I presepi sono disposti en plein air lungo il Porto Mandracchio, dove attraccano anche le barche dei pescatori e negli angoli più caratteristici del cuore storico della cittadina, visibili in un piacevole percorso itinerante, fra calli e campielli.
Il loro simbolo è il monumentale Presepe galleggiante, allestito dai Portatori della Madonna di Barbana nello specchio del porto, e collocato su una grande zattera di 6 metri quadrati, ambientato in una mota, isolotto tipico della laguna all’interno di un casone di pescatori, con il caratteristico tetto spiovente di canna palustre.
Grado coinvolgerà nella rassegna anche i Comuni limitrofi di Aquileia e Terzo d’Aquileia, dove pure saranno esposti suggestivi presepi.
Anche Govone, in Piemonte, non rinuncia a “Il Magico Paese di Natale di Govone”, campione italiano in carica agli European Best Christmas Market Awards.
Quest’anno, fino al 20 dicembre, celebrerà in modo speciale la magia del Natale: numero chiuso e obbligo di prenotazione sul sito dell'evento.
Così si potrà accedere agli spazi selezionati de La piazza del Gusto e alla Casa di Babbo Natale, dove prenderanno vita tutti i personaggi della tradizione, Babbo Natale, Mamma Natale, elfi e renne.
Mentre il bellissimo castello di Govone, reggia sabauda Patrimonio Unesco, sarà il teatro di un percorso espositivo tematico dedicato alla festa più bella e sentita dell'anno.
Infine, ancora più a nord, in un ambiente totalmente diverso, in Alto Adige, il Natale a Bressanone invita alla riscoperta di antichi usi e costumi.
Nel paesaggio innevato, splende il calendario dell’Avvento sulla facciata di un palazzo in piazza Duomo, con le finestrelle che si aprono ogni giorno, mentre la classica corona attorno all’aiuola centrale brilla di 4 fiaccole, che si accendono una per volta durante le quattro domeniche di Avvento.
Presepi immancabili nella famosa collezione del Museo Diocesano nella Hofburg, nei cinque presepi a grandezza naturale sparsi nel centro storico, nella selezione di 10 presepi esclusivi esposti in diverse vetrine del centro città.
Davvero originale poi a Bressanone l’esperienza che affonda le radici nella tradizione religiosa più autentica, le messe “rorate”.
Sono messe votive celebrate alle 6,30 del mattino prima del sorgere del sole, a lume di candela, con l’accompagnamento del coro e dei musicisti. Le messe rorate si svolgono tutti i giorni dell’Avvento nel Duomo di Bressanone, secondo una tradizione che si ripete ininterrotta dal 1606.
Infine, per evitare assembramenti, quest’anno il light musical show Liora nel cortile della Hofburg sarà del tutto nuovo, con luci e musica, e due attori in carne ed ossa che interagiranno con le immagini proiettate sul Palazzo.