Costume

Da Israele arriva in Italia la prima bistecca vegetale stampata in 3d

di Roberta Nutricati

Il primo filetto sintetico sbarca nei ristoranti italiani. L'azienda produttrice è israeliana: "Il target sono gli amanti della carne" dice il fondatore.

L’ideatore 38enne infatti è riuscito a tirar su un laboratorio di 100 ricercatori coadiuvato da una piccola stamperia 3d e si è espanso pian piano. Attualmente infatti Redefine Meat vanta 240 dipendenti e fattura “alcune decine di milioni dollari” grazie a una rete di vendita estesa in tutta Europa, tra questi anche molti ristoranti extra-lusso o addirittura stellati.

Momentaneamente le vendite vanno a gonfie vele in Olanda e Germania. In Italia il prodotto è sbarcato grazie alla partnership con Giraudi Meats, un distributore specializzato in tagli di carne pregiati , del genere dell’Angus e del Wagyu. In particolare, è possibile andare a gustare la novità in una buona decina di ristoranti. Nello specifico, cinque si trovano a Milano e due a Roma e tra questi, ci sono gli Smash Burger di Joe Bastianich.

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